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Dakar 2022, risultati terza tappa moto: Joaquim Rodrigues il migliore! 22° Danilo Petrucci

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E’ andata in archivio la terza tappa della Dakar 2022 riservata alle moto. La Al Artawiyah – Qaisumah di 368 km di speciale ha avuto un andamento diverso da quello che erano le aspettative prima del via del rally raid più famoso del mondo.

Come detto per la seconda stage, anche in questo caso quella che avrebbe dovuto essere una Marathon si è trasformata in una gara con regolare assistenza. Una decisione presa dagli organizzatori per via della pioggia caduta nel Nord dell’Arabia Saudita ha reso gli eventuali ‘bivacchi’ ad Al Artawiyah poco sicuri.

Un percorso nel quale i centauri hanno dovuto fare i conti con la loro ormai familiare compagna di viaggio, la sabbia, dovendo tener conto anche del degrado delle gomme nei tratti più veloci per evitare brutte sorprese nella gestione della loro prestazione.

Dakar 2022, tappa di oggi Al Artawiya-Al Qaysumah: orari, programma, tv, streaming, favoriti

Il migliore è stato il portoghese Joaquim Rodrigues. In sella alla Hero 450 Rally, il pilota lusitano si è concesso un successo di tappa prestigioso, ricordando cosa ha vissuto nell’ultimo periodo. Il riferimento è alla Dakar 2020 nella quale Rodrigues dovette sopportare la scomparsa del cognato Paulo Gonçalves, deceduto a causa di un incidente nella settima tappa. Un evento tragico che ha cambiato la sua vita e quella dei suoi cari. Per questo, nel ricordo di Paulo, il centro di oggi è significativo, con l’obiettivo di arrivare alla fine di questa competizione in top-10, dopo l’11° posto tra le moto dell’anno passato.

Alle spalle del portoghese si sono classificati l’australiano della KTM Toby Price a 1’03”, l’americano Mason Klein (KTM), che ha stupito tutti per il suo rush finale, a 1’14”, l’altro statunitense Skyler Howes (Husqvarna) a 1’26” e l’australiano Daniel Sanders (GasGas) in ballo per il successo fino al penultimo intermedio, salvo poi perdere terreno e giungere quinto a 2’55”. Curiosa la giustificazione di Sanders a fine gara nella quale ha ammesso di aver perso del tempo nelle ultime battute per essersi fermato a mangiare.

Attardato il leader della classifica generale Sam Sunderland: il britannico, in sella alla GasGas, è giunto 17° a 7’30”, ma ha comunque conservato la vetta della classifica generale con 4″ di margine sul francese Adrien Van Beveren (Yamaha), all’arrivo in questa speciale in nona posizione a 4’43”.

Da segnale la presenza in questa tappa di Danilo Petrucci che con la KTM ha potuto essere dei giochi, nonostante il ritiro di ieri. Grazie al regolamento che permette ai piloti di farsi supportare dall’assistenza tecnica, l’umbro è ripartito ma con oltre 11 ore di ritardo nella classifica generale. Per ‘Petrux’ un onorevole 22° posto a 9’21” dalla vetta nella speciale.

Foto: LPS