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Biathlon, Marte Olsbu Røiseland vince la sprint a Oberhof, Wierer 10ma e Vittozzi 49ma

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Le festività natalizie sono un ricordo ed è il momento di tornare a fare sul serio. Ripresa la Coppa del Mondo di biathlon e lo scenario è quello tradizione di Oberhof (Germania). Un appuntamento significativo nel percorso che porterà atlete e atleti a sublimare la propria stagione nelle Olimpiadi Invernali di Pechino, ma anche in prospettiva dei Mondiali 2023 che si terranno in questa sede per la seconda volta nella storia, ricordando la prima edizione del 2004.

Il borgo della Turingia è stato teatro dunque della sprint femminile in un contesto nel quale le difficoltà al poligono sono un tratto caratterizzante per via di nebbia e vento spesso compagni di viaggio. Sono note le difficoltà di gestione delle risorse energetiche, inoltre, tra frazioni di fondo e serie di tiro e non è un caso che lo ‘zero’ spesso e volentieri sia stato un miraggio quando si è gareggiato a Oberhof.

Condizioni difficili nella prova odierna, dunque, che sono state interpretate al meglio dalla leader di Coppa del Mondo, Marte Olsbu Røiseland. La norvegese, vittoriosa nell’ultima sprint stagionale ad Annecy (Francia), ha dato seguito al suo eccellente momento di forma anche in questo round.

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Mettendo insieme una prova con un solo bersaglio mancato nella prima serie e una sugli sci consistente, Røiseland si è imposta per la 13ma volta in carriera. Alle sue spalle un secondo posto ex aequo con la bielorussa Hanna Sola (2+0) e la francese Julia Simon (0+1) a 7.1. La norvegese, dunque, con questo riscontro si avvantaggi anche in termini di classifica generale: Røiseland guida con 477 punti, con 64 lunghezze di margine nei confronti di Elvira Oeberg. La svedese in questa gara ha chiuso 15ma a 47.3 dalla vetta, gravata da due errori nel primo poligono.

Per quanto riguarda il resto della top-10 troviamo la bielorussa Dzinara Alimbekava (0+2) a 22.6, la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold (0+1) a 23.1, la francese Anais Chevalier (1+0) a 26.3, la russa Kristina Reztsova (0+2) a 26.6, la finlandese Mari Eder (1+0) a 28.4, la svedese Hanne Oeberg (1+1) a 33.5 e l’azzurra Dorothea Wierer (0+1) a 37.9. Peccato per l’errore nella seconda serie, visto che Doro aveva completato un primo poligono spettacolare. Grande la sua prestazione se si guarda allo shooting-time (la migliore) e al range-time (seconda). C’è tanto da fare nel fondo, dal momento che l’altoatesina ha concluso con il 36° tempo nella graduatoria specifica.

Male, purtroppo, Lisa Vittozzi. Il poligono a terra continua a essere un enigma per lei, considerando i tre bersagli mancati. Errori che hanno condizionato la sua gara, conclusa in 49ma piazza e fuori dalla zona punti a 1:50.7. Lisa avrà la chance di rifarsi nell’inseguimento del 9 gennaio, ma è chiaro che qualcosa nella gestione delle serie di tiro va fatto.

Per quanto concerne il resto della truppa italiana, Federica Sanfilippo ha terminato 73ma (3+1) a 2:45.6, mentre Samuela Comola si è classificata 83ma (2+2) a 3:23.1 ed entrambe non saranno parte della pursuit di domenica.

Foto: LaPresse