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Australian Open, Rafael Nadal: “È senza dubbio uno dei momenti più emozionanti della mia carriera”

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Una vittoria leggendaria. Rafael Nadal sconfigge in rimonta Daniil Medvedev per 2-6 6-7(5) 6-4 6-4 7-5 al termine di un match pazzesco e trionfa per la seconda volta agli Australian Open. Grazie a questo magnifico successo, il maiorchino vola a quota 21 Slam vinti, superando così Novak Djokovic e Roger Federer (fermi a 20) e diventando il tennista con più titoli major nella storia di questo sport. Un risultato che ci conferma, ancora una volta, la grandezza infinita di un giocatore stratosferico. 

“Prima cosa, so che è un momento difficilissimo Daniil, sei un campione fantastico. Un paio di volte mi sono trovato nella tua situazione, con la possibilità di avere il trofeo con me e non ce l’avevo fatta ma vedrai che lo vincerai almeno un paio di volte perché sei fantastico, mi congratulo con te e il tuo team. Una delle partite più emotive della mia carriera l’ho condivisa con te ed è stato un onore, ti auguro il meglio per il futuro.” Sono state queste le prime parole di Nadal dopo aver ricevuto il trofeo.

Il maiorchino ha poi continuato: “Non so cosa dirvi ragazzi, per me è stato tutto bellissimo. Devo essere onesto, un mese e mezzo fa non sapevo se sarei tornato sul tour per giocare a tennis e oggi sono qui davanti a tutti voi con questa coppa e non sapete quanto ho lottato per essere ancora qui, quindi non posso che ringraziare tutte le persone che mi hanno incoraggiato da quando sono atterrato a Melbourne, grazie per il vostro calore e vostro affetto. È senza dubbio uno dei momenti più emozionanti della mia carriera e queste tre settimane mi resteranno nel cuore per il resto della mia vita.”

Australian Open 2022, Rafael Nadal piega Medvedev in rimonta e conquista il record di 21 Slam

Sono davvero tanti i ringraziamenti a fine partita di Rafael Nadal: “Non posso ringraziare abbastanza tutte quelle persone nel box, la famiglia, il team, una parte della famiglia che non c’è, una parte della squadra che non c’è…lo sapete quanto sia stato difficile l’ultimo anno e mezzo per me, nei momenti più bui eravate lì sempre per darmi coraggio e senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile quindi grazie. Non voglio dimenticarmi i volontari, tutti quelli che rendono possibile questo torneo bellissimo, gli sponsor, Kia, che è anche il mio sponsor personale da quando ho iniziato a giocare a tennis e mi ha dato coraggio nei momenti bui e nei momenti belli. Grazie alla Federazione australiana di tennis, so quanto sia difficile organizzare in questi ultimi due anni, avete fatto un lavoro super. Greg, so quanto sia stato complicato per te, per il tuo team, sei stato eccezionale sempre, ti auguro il meglio e non posso ringraziarti abbastanza. Un mese e mezzo fa vi avrei detto che questo sarebbe stato il mio ultimo Australian Open ma adesso non vi dico tutto questo. Non so spiegarmi le sensazioni che sto provando, proverò a dare il massimo per tornare il prossimo anno.”

Dopo qualche minuto, lo spagnolo è tornato davanti al microfono per raccontare ulteriormente la partita e le sue sensazioni. Alla domanda: “Come sei riuscito a farcela?” lui ha risposto: “Non lo so, sono distrutto in questo momento. Sono felicissimo, non riesco neanche a spiegare quanto sono soddisfatto e quanto sia speciale ma allo stesso tempo sono distrutto. Non riesco a credere come sia riuscito a resistere dopo tutto quello a cui sono andato incontro in questi ultimi mesi. Semplicemente ho tenuto lì il mio spirito, il fatto che ci credessi. È senza dubbio uno dei match più incredibili della mia carriera. Daniil è stato incredibile, ha giocato un’ottima partita, però sono stato in quella posizione scomoda nel 2012 e 2017 e mi dispiace per lui da un certo punto di vista, ma oggi era la mia giornata evidentemente e ho questa cosa con me (il trofeo) e sono super felice.”

Un successo arrivato al termine di una rimonta davvero straordinaria (la prima rimonta da 0-2 in una finale degli Australian Open nell’Era Open): “Ero stanco dopo i primi due set. Ho avuto le grandi occasioni nel secondo, due volte, ma mi sono innervosito un pò e anche alla fine della partita mi sono innervosito ma contro Daniil è sempre molto difficile perché è un giocatore molto intelligente, ti fa giocare una palla in più tutto il tempo ed è sempre pronto a trovare soluzioni diverse. Ed è la ragione per cui penso sia un campione incredibile e penso che vincerà tanti Slam in futuro. Ho semplicemente detto a me stesso ‘Continua a crederci, ho perso tante volte qui ed ero in vantaggio nel vantaggio e magari oggi è la mia giornata e devo trovare un modo. È quasi impossibile ma non potrei perdonare me stesso se non ci provassi’. E adesso avere questa cosa con me (il trofeo) è semplicemente incredibile”.

Infine, un piccolo commento sul break subito da avanti 5-4 30-0 nel game della possibile vittoria: “Mi sono detto ‘C***o, ancora una volta, mi è già successo nel 2012 e nel 2017′. Ero nervoso, ho fatto qualche errore ma avevo bisogno di rimanere lì e lottare, lui può battermi ma non posso arrendermi anche se sono distrutto e alla fine ho fatto quello che dovevo fare e sono qua. Ho giocato un ottimo ultimo turno di servizio. Emozionato, super stanco, ma è una combinazione pazzesca”.

Foto: LaPresse