Seguici su

Senza categoria

Australian Open 2022, Rafael Nadal piega Medvedev in rimonta e conquista il record di 21 Slam

Pubblicato

il

Un autentico capolavoro. Rafael Nadal ha compiuto la sua impresa e battuto nella Finale degli Australian Open 2022 il russo Daniil Medvedev (n.2 del ranking) con lo score di 2-6 6-7 (5) 6-4 6-4 7-5. Una battaglia durata 5 ore e 28 minuti di gioco che ha visto l’iberico prevalere e compiere la storia dal momento che con questo successo Nadal ha realizzato anche il primato degli Slam vinti (21), scavalcando Roger Federer e Novak Djokovic.

A 13 anni dal suo unico successo a Melbourne, Rafa ha trovato la forza per reagire dopo che molti, dopo i primi due set, lo avevano dato per spacciato. E invece è stato lo spagnolo a venir fuori alla distanza facendo la differenza di testa e di gambe e conquistando così il titolo nella terra dei canguri. Nadal ha concluso con 3 ace, il 67% dei punti vinti con la prima di servizio e il 47% con la seconda, mettendo a segno 69 vincenti e commettendo 68 errori non forzati.

PRIMO SET – La partenza di Medvedev è convinto. Approfittando di un Nadal non così centrato al servizio e con un numero di prime pari al 54%, il russo tesse la sua tela da fondo. Grande profondità nei colpi di Daniil da fondo e Rafa è costretto a giocare molto lontano, finendo per sbagliare o subire il vincente dell’avversario. Arrivano non a caso due break nel quinto e settimo game che fanno calare il sipario sul 6-2 nella prima frazione.

LIVE Nadal-Medvedev 2-6 6-7 6-4 6-4 7-5, Finale Australian Open 2022 in DIRETTA: rimonta epica e Slam n.21 per l’iberico

SECONDO SET – Nel parziale Nadal comprende che lo scambio non può essere la soluzione. Il maiorchino decide di inserire delle variazioni. Rovesci tagliati e palle corte mettono in difficoltà Medvedev che va sotto di un break nel quarto game. Il n.2 ATP però, con alcuni colpi piatti di rovescio assai incisivi, recupera il break di ritardo, ma viene tradito dal servizio nel gioco successivo consentendo a Rafa di andare a servire per il set. Si assiste a una lotta punto a punto nel nono game, con un set-point sulla racchetta dello spagnolo e bene cinque palle break per il russo. In questa lotta strenua è il vincitore degli US Open 2021 a spuntarla, mettendo in mostra un gioco difensivo pazzesco. Si va al tie-break e Nadal in due circostanze si trova avanti nello score (2-0 e 5-3), ma la battuta non dà una mano all’iberico. Alla fine sul 7-5 al “diabolico” russo, bravissimo a giocare nel migliore modi i punti importanti, fa suo il set.

TERZO SET – Un Nadal mai domo quello di quest’oggi. Nonostante le fatiche, i colpi salgono d’intensità e Medvedev è obbligato a salvare un palla break nel gioco d’apertura. Il russo però sale nuovamente di livello e sullo 0-40 nel sesto gioco ha la chance di mettere una serie ipoteca sulla fine del confronto. Rafa, però, lotta come un leone e riesce ad annullare le chance. Il ritmo è altissimo e il maiorchino è animato da energie insospettabili. Il n.2 del mondo commette qualche errore di troppo e l’iberico ne approfitta chiudendo il set in proprio favore sul 6-4.

QUARTO SET – L’inerzia della partita cambia, seppur il russo ha sulla racchetta due palle break nel secondo gioco. Da quel momento, infatti, Nadal mette una grande pressione nei turni al servizio dell’avversario e nello scambio di break e di contro-break e lo spagnolo a prevalere in un estenuante braccio di ferro (quinto gioco). L’iberico, caricato dalla situazione, salva altre due palle del contro-break nell’ottavo game, prima di archiviare la pratica nel suo turno al servizio a zero (6-4) con colpi uno più bello dell’altro.

QUINTO SET – Rafa è on fire e i suoi colpi fanno male a un Medvedev che accende la spia della riserva nel serbatoio. Rafa fa correre da un lato all’altro del campo l’avversario e il break si tramuta in realtà nel quinto gioco. Nel successivo, Medvedev tenta la reazione, ma aggrappato al proprio servizio slice l’iberico salva tre palle break e mantiene il vantaggio. L’asso nativo di Manacor, sul 5-4, va a servire per il match e la battuta lo tradisce: poche prime e il russo impatta sul 5-5. Uno psicodramma questo parziale, con Daniil che forza delle giocate scriteriate, anche perché le gambe lo tradiscono. Altra chance per Nadal, avanti 6-5, per chiudere la partita e stavolta la storia si compie dopo più di 5 ore sullo score di 7-5.

Foto: LaPresse