Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Luca De Aliprandini: “Posso stare tra i migliori cinque in ogni gara, peccato per l’errore della prima manche”

Pubblicato

il

Marco Odermatt ha vinto il gigante di Val d’Isere davanti al beniamino di casa Alexis Pinturault, che manca l’appuntamento con il quinto successo sulla Face de Bellevarde. Luca De Aliprandini va vicino al terzo posto, beffato per soli sette centesimi dal sorprendente austriaco Manuel Feller. 

Continua a sfuggire il podio all’Italia nel settore maschile di Coppa del Mondo. Non basta una grande seconda manche a Luca De Aliprandini per insediarsi nelle prime tre posizioni, ma i segnali mostrati sul difficile pendio francese sono più che incoraggianti. Passo in avanti da parte di Giovanni Borsotti e Alex Hofer, rispettivamente 18° e 21°, mentre Riccardo Tonetti commette un errore alla fine del muro e chiude 28°.

Queste le parole del vicecampione del mondo dopo il traguardo: “Sono andato molto bene, non solo per i 7 centesimi dal podio. Il mio obiettivo è quello di essere costante in top 5, perché solo con la continuità si possono costruire risultati. Sono felice perché a Soelden ero partito ottavo e non ero al 100%, oggi non recrimino per i centesimi che mi separano dal podio ma per l’errore nella prima manche”.

Sulle sensazioni in gara: “La pista mi piaceva molto, non era ghiacciata come negli altri anni, anche più difficile del normale come adattamento quindi un buon segnale, non solo come materiali, ma anche per il mese di allenamento dopo Soelden in cui abbiamo fatto blocchi di lavoro più lunghi del normale e il lavoro ha pagato”.

Piuttosto soddisfatto anche Alex Hofer che raccoglie i primi punticini della stagione: “Sono contento della qualificazione alla seconda manche, anche se le condizioni della pista erano veramente ottime e avrei potuto fare qualcosina di più”.

Meno appagato Giovanni Borsotti: “Questa è la mia pista preferita perché molto tecnica e da aggredire ma, sia nella prima che nella seconda manche, non ho avuto buone sensazioni. Peccato perché arrivavo da un periodo in cui esprimevo al meglio la mia sciata, al di là di tutto porterò questa delusione in Badia per cercare il risultato”.

Non si abbatte Riccardo Tonetti dopo l’erroraccio che lo ha condannato nelle retrovie: “Ho fatto un errore con lo sci interno, ho cercato di lasciar andare la curva ma ho preso dentro lo scarpone: errore mio. Nella seconda manche ero partito abbastanza bene, potevo fare qualcosa in più da lì in giù, ma è andata così. Mi porto a casa una buona prima manche e cercheremo dalla settimana prossima, con le gare in casa, di fare meglio”.

Foto: Lapresse