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Ciclismo

Giro d’Italia 2022, i possibili partecipanti. Nibali, Carapaz, Yates e Pidcock. Assenti i tre tenori

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Il Giro d’Italia 2022 andrà in scena dal 6 al 19 maggio, lungo un percorso che si preannuncia particolarmente appassionante e avvincente, ricco di difficoltà e di salite, al fronte di pochi chilometri a cronometro. Quali saranno i ciclisti che parteciperanno alla prossima Corsa Rosa? Il quadro deve ancora completarsi, anche perché è in questo periodo invernale che le varie squadre stilano i propri programmi, ma un primo punto della situazione si può chiaramente fare e si sa già che i tre grandi big delle corse a tappe non saranno protagonisti sulle strade italiane.

Gli sloveni Tadej Pogacar (vincitore degli ultimi due Tour de France) e Primoz Roglic (trionfatore nelle ultime tre edizioni della Vuelta di Spagna), il colombiano Egan Bernal (detentore del Trofeo Senza Fine) hanno comunicato che non parteciperanno all’evento. Il Giro d’Italia 2022 dovrà fare a meno di questi grandi interpreti, ma il parterre sarà comunque interessanti con altri nomi in grado di poter dire la loro, outsider desiderosi di fare saltare il banco e nuovi nomi pronti a emergere sul grande palcoscenico internazionale.

Vincenzo Nibali proverà a essere protagonista dopo essersi imposto in due occasioni. Lo Squalo, pronto per tornare alla Astana, potrebbe essere affiancato dallo spagnolo Miguel Angel Lopez, che cercherà riscatto con la casacca azzurra. Tra gli annunciati favoriti della vigilia ci sarebbe anche l’ecuadoriano Richard Carapaz, Campione Olimpico nella prova in linea e trionfatore della Corsa Rosa 2019, nonché terzo all’ultimo Tour de France.

Il sudamericano della Ineos Grenadiers dovrebbe avere in squadra due uomini di lusso come i britannici Tao Geoghegan Hart (che si è imposto a sorpresa nel 2020), Tom Pidcock (sembra molto ambizioso) e Adam Yates. Nella lotta per la conquista della maglia rosa si attendono altri due nomi di spicco come il portoghese Joao Almeida (ottimo cronoman, indosserà la casacca della UAE Emirates) e il britannico Simon Yates, temibilissimo in montagna e in grado di esprimersi al meglio nelle grandi corse a tappe (quest’anno terzo nella Corsa Rosa).

Damiano Caruso è stato secondo nell’ultima edizione, ma vedremo se il siciliano sarà al via con ambizioni di classifica: dipenderà anche dallo spagnolo Mikel Landa e dalle decisioni che verranno prese dalla Bahrain-Victorious. Ha già confermato la sua presenza l’eterno spagnolo Alejandro Valverde (all’ultima stagione della carriera), mentre il belga Remco Evenepoel sembra indirizzato verso la rinuncia. La Jumbo Visma potrebbe portare Tom Dumoulin (vincitore nel 2017). Si parla anche di Romain Bardet e di Emanuel Buchmann.

Questo per quanto concerne la lotta per il titolo, ma vedremo verosimilmente all’opera anche Sonny Colbrelli, Giacomo Nizzolo, Elia Viviani e probabilmente anche Pascal Ackermann, Sam Bennett, Arnaud Demare, Caleb Ewan, Fernando Gaviria, Dylan Groenewegen.

Foto: Lapresse