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Formula 1

F1, Toto Wolff: “Hamilton derubato: inaccettabile. Non voglio più parlare con Masi. In tribunale avremmo vinto”

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Mercedes ha comunicato che non ricorrerà in appello contro la decisione della FIA di non modificare l’ordine di arrivo del GP di Abu Dhabi, la gara che ha consegnato il Mondiale a Max Verstappen grazie al sorpasso effettuato su Lewis Hamilton all’ultimo giro.

Toto Wolff, team principal della scuderia anglo-tedesca, è tornata a parlare in maniera dura riguardo a quanto successo quattro giorni fa a Yas Marina: “Non mi interessa avere altre conversazioni con Michael Masi. Le decisioni prese negli ultimi quattro minuti di questa gara hanno privato Lewis Hamilton di un Mondiale meritato. La sua guida, in particolare nelle ultime quattro gare, è stata impeccabile. Domenica ad Abu Dhabi aveva una posizione di vantaggio fin dall’inizio. Ha avuto la meglio in partenza e non ha più ceduto il comando: derubarlo nell’ultimo giro della gara è inaccettabile“.

Il manager austriaco ha poi proseguito: “Avremmo vinto in qualsiasi aula di tribunale ma noi volevamo vincere in pista. Ora serve chiarezza perché le regole vanno applicate in maniera equa e non travisata. Da un punto di vista personale e professionale, i miei valori sono incompatibili con le decisioni prese domenica. E spetta alla FIA decidere in futuro come queste situazioni possano essere evitate. Se si guarda alla maggior parte delle controversie che sono accadute quest’anno, queste risalgono a decisioni sportive in pista e alla incoerenza nel far rispettare il regolamento. Una cosa è guidare duramente e avere differenze di opinioni tra i piloti e le squadre: è parte del gioco. Ma un processo decisionale incoerente porta a controversie e polarizzazione. Questo è stato il terreno per molte controversie totalmente inutili in pista“.

Toto Wolff ha dato l’onore del merito a Max Verstappen: “Questa situazione non ha niente a che fare con Max. È un degno campione. La sua guida è stata eccezionale e la Red Bull è un concorrente feroce. Ho il massimo rispetto per le persone che lavorano lì, quindi questo non ha nulla a che fare con loro. Mi piacerebbe evitare tutte queste discussioni ed il danno che è stato fatto alla Formula 1. Sarebbero bastate l’integrità ed una decisione sportiva ed equa domenica“.

In conclusione: “Quindi la FIA ha bisogno di decidere come vuole andare avanti. Abbiamo avuto un buon dialogo con la FIA negli ultimi giorni ed è stata istituita una commissione. Sono fiducioso che, insieme a tutti i nostri concorrenti ed ai piloti delle squadre, formuleremo insieme le giuste decisioni ed azioni per evitare un altro scenario del genere in futuro“.

Foto: Xavi Bonilla – LPS