F1, nessuna reprimenda per Lewis Hamilton: non punibile la situazione con Mazepin a Yas Marina

Tanto rumore per nulla? Un po’ sì. Lewis Hamilton ha comandato in maniera autorevole le prove libere 3 del GP di Abu Dhabi, ultimo round del Mondiale 2021 di F1.

Sulla pista di Yas Marina il britannico della Mercedes ha impressionato per velocità e continuità e Max Verstappen, suo rivale diretto nel campionato in questo arrivo in volata a pari punti, si è dovuto accontentare della seconda piazza.

Ad animare però la FP3 è stato un episodio con Lewis coinvolto: uscendo dai box, infatti, il sette volte iridato è entrato in pista nel momento in cui stava sopraggiungendo la Haas del russo Nikita Mazepin. Una situazione che ha portato a chiedersi se questo fosse degno di essere valutato come un ‘impeding‘ del britannico nei confronti del russo, dopo gli episodi in Messico e Gedda per i quali era arrivata una reprimenda. Hamilton, nel caso del terzo ammonimento della stagione, avrebbe potuto subire delle conseguenze (penalità in griglia di partenza).

Hamilton non sarà investigato per l’episodio con Mazepin in Fp3 #f1 #AbuDhabiGP #SkyMotori

— Mara Sangiorgio (@mara_sangiorgio) December 11, 2021

Alla fine della fiera, la Race Direction ha considerato quanto accaduto non punibile in quanto non si è creato pericolo e di conseguenza il giudizio è diverso rispetto ai casi citati. Spetterà quindi alla pista decretare la griglia di partenza nelle qualifiche delle ore 14.00.

Foto: LaPresse