F1, la Mercedes si lecca le ferite. Ma il passo gara di Hamilton rende tutto ancora apertissimo

Mercedes si arrende a Red Bull al termine delle qualifiche del Gran Premio d’Abu Dhabi, ultimo atto del Mondiale di F1 2021. I tre turni dell’evento odierno di Yas Marina ci hanno regalato tanti spunti, una sessione che ha visto primeggiare l’olandese Max Verstappen (Red Bull) davanti al britannico Lewis Hamilton (Mercedes). 

Un perfetto gioco di squadra del team austriaco ha beffato i tedeschi che nel secondo tentativo della Q3 non sono riusciti a rispondere ai rivali. Il giro secco incorona il leader del Mondiale, ma domani tutto potrebbe cambiare. Sul passo regna l’incertezza con Hamilton che ieri ha mostrato un ottimo ritmo che lascia tutto aperto per una spettacolare battaglia per il titolo piloti.

Il pronostico è più che mai difficile, le due monoposto teutoniche sono pronte a stupire in una competizione tutta da vivere anche dal punto di vista delle strategie. Tutto cambiato quest’oggi al termine della Q2 con Verstappen che è stato costretto a qualificarsi con il ‘rosse’, un dato da tenere in considerazione in vista del primo stint di domani.

Il #33 del gruppo partirà quindi con la ‘mescola migliore’ (soft), Hamilton dovrà scattare dalla seconda casella con le ‘medie’ (gialle). L’andamento della corsa sarà per ovvi motivi differente, un fatto che pochi avevano pronosticato alla vigilia dell’ultimo duello della stagione contro il cronometro.

Domani la lotta sarà più che mai viva con la Red Bull che ha impostato un assetto più scarico al fine di competere ad armi pari con la Mercedes che dal GP del Brasile è nettamente superiore sui  rettilinei. Il secondo settore, da curva 5 alla rinnovata nona piega del percorso, è sicuramente una zona in cui Hamilton potrebbe fare la differenza sull’avversario che come accaduto nel 2020 ha firmato la pole-position nell’ultimo tortuoso tratto.

Foto: LaPresse