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Speed Skating

Speed skating, Italia d’assalto a Tomaszow Mazowiecki nella prima uscita di Coppa del Mondo. Olanda riferimento

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Si comincia. Dopo una lunga attesa sarà l’anello di ghiaccio da Tomaszow Mazowiecki, in Polonia, a dare il via alle danze in questa stagione così importante dello speed skating. L’annata del pattinaggio velocità pista lunga prende il via e quanto accadrà avrà risvolti subito importanti per l’obiettivo principale, ovvero le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022. Sul ghiaccio polacco si terrà il primo dei quattro appuntamenti che decreterà il roster dei partecipanti ai prossimi Giochi.

La Nazionale italiana diretta da Maurizio Marchetto si presenterà con 14 atleti: Noemi Bonazza (Fiamme Oro), Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare), Federica Maffei (Carabinieri), Francesco Betti (Fiamme Oro), David Bosa (Fiamme Oro), Fabio Francolini (Aeronautica Militare), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Andrea Giovannini (Fiamme Gialle), Michele Malfatti (Fiamme Gialle), Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle), Daniel Niero (Aeronautica Militare), Jeffrey Rosanelli (Sporting Club Pergine), Alessio Trentini (Velocisti Ghiaccio Pergine) e Nicola Tumolero (Fiamme Oro).

Fari puntati nella mass start dove a Inzell (Germania) gli azzurri hanno fatto vedere cose interessanti con Lollobrigida e Giovannini. ‘Lollo’ che si è ben distinta anche nelle distanze tradizionali, dando conferma sulla sua dimensione di alto profilo nei 1500 e nei 3000 metri in particolare. 3000 metri nei quali il veneto Davide Ghiotto ha fatto registrare il nuovo record italiano di 3’39″07, mostrando chiari segnali di vitalità. Un Ghiotto che in Polonia è atteso sui 5000 metri in una specialità che l’ha visto imporsi sempre sul ghiaccio tedesco in fase di preparazione.

E’ chiaro che gli azzurri dovranno scontrarsi contro avversari molto forti e soprattutto l’Olanda vorrà recitare il ruolo della primattrice. Personaggi come Thomas Krol e Kjeld Nuis nelle medie distanze e come Patrick Roest, Jorrit Bergsma e Sven Kramer nelle prove più lunghe fanno tremare i polsi. Lo stesso discorso lo si può fare al femminile dove Jutta Leerdam nei 1000 metri ha fatto paura nei campionati olandesi e l’infinita Ireen Wüst ha espresso valori importanti nei 1000 e nei 1500 metri.

A differenza dell’anno passato vi sarà un parco partenti più completo con la presenza delle compagini asiatiche e questo ovviamente darà un quadro verosimile della situazione in vista di quello che accadrà a Pechino.

Foto: LaPresse