Seguici su

Short Track

Short track, Italia protagonista in Coppa del Mondo. Fontana trascinatrice, staffette alle Olimpiadi e tanti ottimi risultati

Pubblicato

il

La Coppa del Mondo di short track è andata in archivio e ha portato in dote all’Italia ben dieci piazzamenti sul podio ed anche un sfera di cristallo nei 500 metri. Risultati davvero eccezionali per la squadra azzurra nelle quattro tappe disputate; sicuramente il miglior viatico possibile per preparare gli Europei di gennaio e soprattutto le Olimpiadi di Pechino nel mese successivo.

Proprio ai Giochi Olimpici sarà un’Italia praticamente al massimo del contingente. Tutte le staffette hanno centrato la qualificazione con ampio anticipo e anche nelle gare individuali la squadra azzurra potrà schierare quasi sempre il numero massimo di atleti. Un rendimento eccellente e la dimostrazione della crescita degli ultimi anni di un settore, trascinato da una campionessa leggendaria come Arianna Fontana, ma che ha lavorato molto bene anche con i giovani, vedi Pietro Sighel.

Proprio la valtellinese è stata grande protagonista in questa stagione di Coppa del Mondo. Sempre sul podio nei 500 metri in tutte e quattro le tappe, con anche la vittoria a Nagoya in bacheca. I podi in totale sono cinque (sette con le staffette), ma soprattutto è arrivata la seconda sfera di cristallo della carriera nei 500 metri. Una coppa che Arianna aveva vinto nella stagione 2010-2011, quindi dieci anni fa, segnale di come l’azzurra sia davvero una campionessa senza tempo.

La crescita forse più evidente è arrivata dagli uomini, perchè va ricordato che nel 2018 l’Italia non riuscì a qualificare la staffetta maschile alle Olimpiadi. Da quella delusione gli azzurri hanno iniziato un lavoro molto importante e che sta mostrando i frutti soprattutto adesso, con la vittoria di Yuri Confortola nei 1500 metri a Nagoya e poi anche il primo podio della carriera in Coppa del Mondo di Pietro Sighel, che finalmente si è sbloccato ieri nei 1000 metri a Dordrecht.

Capitolo staffette. Quella femminile è una certezza assoluta e alle Olimpiadi è una delle squadre che può assolutamente ambire ad una medaglia. Quella maschile ha sicuramente qualche nazione davanti, ma ha già ottenuto finali e podi in questa stagione, dimostrando di saper lottare nei momenti più caldi della gara. Poi c’è il capitolo della mista, staffetta imprevedibile, ma che può davvero regalare un risultato importante all’Italia.

Foto: LaPresse