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Scacchi, Mondiale 2021: Carlsen-Nepomniachtchi, battaglia furiosa sulla Catalana e seconda patta dopo 58 mosse

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Battaglia totale nella seconda partita del Mondiale 2021 di scacchi tra Magnus Carlsen e Ian Nepomniachtchi. Il norvegese, Campione del Mondo, si prende dei grossi rischi, accettando una posizione inferiore dopo aver tentato di spiazzare lo sfidante in apertura. Proprio quest’ultimo non entra in una continuazione particolarmente aggressiva, entrando in un finale patto che viene siglato come tale dopo 58 mosse.

Carlsen fa debuttare 1. d4 nel match, e di tutti i sistemi disponibili emerge la Partita Catalana con l’improvvisa 8. Ce5 che compare per la prima volta a un livello così alto. Il detentore offre l’impressione di aver studiato con attenzione proprio questa linea e Nepomniachtchi rimane piuttosto sorpreso, visto che per le cinque mosse successive pensa quasi sempre tra i 9 e gli 11 minuti.

La posizione si rivela subito tagliente, piena di possibilità tattiche su entrambi i fronti e probabilmente difficile da leggere anche per gli stessi giocatori, che infatti non procedono secondo le previsioni il più delle volte. Dopo aver sacrificato un pedone in apertura, Carlsen con 20. Tb1 si prende un secondo importante rischio, decidendo di scambiare la Torre per Cavallo e Alfiere neri, entrando così in una posizione inferiore dove Nepomniachtchi, con pazienza, ha la possibilità di costruire una buona iniziativa.

Con 26… bxa4, presumibilmente un’attuazione ritardata di un piano già visto dal russo, svaniscono però le speranze di “Nepo” di entrare in un finale vantaggioso, anche se non vincente al 100%. La posizione da tagliente diventa patta e si entra in un finale di Torri in cui Carlsen ha sì un pedone in più, ma impossibile da sfruttare data anche la struttura degli stessi. Dopo la quarantesima mossa il Campione del Mondo cerca più che altro di dar fastidio al suo avversario, nella speranza di trovare una piccola crepa in grado di consentirgli di rendere operativa tutta la propria abilità in questa fase di gioco. Alla mossa numero 58 i due rinviano ogni ulteriore discorso a domani, ma appare chiaro che di questo passo la vittoria dell’uno o dell’altro sia solo questione non di se, bensì di quando.

CARLSEN-NEPOMNIACHTCHI, SECONDA PARTITA

Foto: FIDE / Eric Rosen