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Olimpiadi Rio 2016: condannato a 30 anni l’ex numero uno del comitato olimpico brasiliano per tangenti

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La vicenda è venuta fuori già da anni, oggi però è arrivata la condanna. 30 anni, 11 mesi e otto giorni di carcere per l’ex presidente del Comitato olimpico brasiliano (Cob) Carlos Arthur Nuzman, accusato di aver pagato tangenti per riuscire rendere Rio de Janeiro sede delle Olimpiadi del 2016.

Dal tribunale di Rio è stato colpevolizzato per corruzione, organizzazione criminale, riciclaggio ed evasione valutaria. Oltre a Nuzman condannati anche l’ex amministratore delegato di Rio 2016, Leonardo Gryner (13 anni e 10 mesi) e l’ex governatore di Rio de Janeiro, Sergio Cabral (10 anni e otto mesi).

Le parole del giudice Marcelo Bretas nella sentenza: “Ha dedicato la sua carriera pubblica a rendere Rio de Janeiro la città sede delle Olimpiadi. Tuttavia, nonostante tale responsabilità sociale, ha scelto di agire contro la moralità e la proprietà pubblica”.

La difesa dell’avvocato: “Il giudice lo ha condannato senza prove”.

Foto: Lapresse