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Nuoto, l’esplosione tardiva di Lorenzo Zazzeri. Una nuova carta nei 50 sl verso Parigi 2024

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E’ un’Italia che si sta un po’ rifacendo il look in questa edizione 2021 degli Europei di nuoto in vasca corta. L’Aquatic Palace di Kazan (Russia) al momento ha regalato 3 ori, 9 argenti e 3 bronzi alla selezione del Bel Paese, che con 15 medaglie all’attivo in tre giorni conferma quella profondità che già si era notata in passato.

Nuovi interpreti, dunque, e nel gruppo degli inserimenti eccellenti c’è Lorenzo Zazzeri. Il toscano, una vita da staffettista e in cerca di una dimensione di alto profilo, ha trovato in questa rassegna continentale la propria sublimazione. Lo si era compreso già nel primo giorno, quando con una frazione semplicemente spettacolare nella 4×50 stile libero aveva messo nelle condizioni il quartetto del Bel Paese di centrare il podio, sfiorando poi con Marco Orsi l’oro.

In quest’ottica non sorprende la progressione che nei 50 stile libero l’ha visto portare il proprio personale da 21″32 del 2018 al 20″84 di oggi, prendendosi un argento ricco di significati. E’ il consolidamento di un livello diverso per l’allievo di Paolo Palchetti che quindi può guardare con grande ambizione alla stagione in vasca lunga e a un triennio olimpico in cui, oltre alle sue straordinarie qualità da uomo-squadra, ci si può ritagliare un ruolo da protagonista nelle prove individuali.

È un argento bellissimo perché rappresenta la mia prima medaglia della mia carriera e spero sia da prologo ad altre. Come ho ripetuto più volte le Olimpiadi mi hanno catapultato in un’altra dimensione: sono convinto dei miei mezzi e in acqua mi sento molto sciolto“, le sue parole. Già, un argento a Cinque Cerchi in quella 4×100 sl dal sapore storico, rampa di lancio per quello che sarà. Un piccolo capolavoro l’ha realizzato ZazzArt e ora non resta che continuare a seguire l’ispirazione.

Foto: LaPresse