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Nuoto, Italia da record del mondo nella 4×50 è sempre più certezza nella mista

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Un’Italia coesa che piace. La Nazionale di nuoto ha concluso con il botto la seconda giornata degli Europei 2021 di vasca corta a Kazan (Russia). Nella piscina da 25 metri dell’Aquatic Palace la formazione guidata dal DT Cesare Butini si è tolta la soddisfazione di chiudere con cinque medaglie il day-2.

Da questo punto vista, l’oro della 4×50 mista uomini segue in continuità quanto visto già a livello olimpico, ricordando lo storico bronzo nella prova a squadra. Con interpreti, però, un po’ diversi il Bel Paese ha dimostrato di godere di una grande profondità. Ecco che il quartetto formato da Michele Lamberti (22″62, record italiano), Nicolò Martinenghi (25″14), Marco Orsi (22″17) e da Lorenzo Zazzeri (20″21) ha regalato il trionfo con tanto di record del mondo: 1’30″14, migliorando il precedente primato della Russia che vinse con il tempo di 1’30″44 l’oro a Copenaghen nel 2017.

E così gli azzurri hanno ripetuto la stessa impresa che la selezione nostrana seppe realizzare l’11 dicembre del 2008 a Rijeka dove Mirco Di Tora, Alessandro Terrin, Marco Belotti e Filippo Magnini firmarono l’oro continentale con la scritta WR nella 4×50 mista con un duplice record in batteria e poi nell’atto conclusivo. Per l’Italia si tratta del 23° record mondiale della storia, l’11esimo in vasca corta.

Un riscontro spaziale frutto della grandissima condizione di un Lamberti che nessuno poteva immaginarsi così grande, come testimoniato dai due argenti nei 50 dorso e nei 100 delfino, legato poi al furore agonistico degli altri tre componenti. Una nuova conferma, quindi, della dimensione che il movimento azzurro ha assunto e sta assumendo a livello globale.

Foto: LaPresse