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Nuoto, il vuoto lasciato da Federica Pellegrini. Chi ne prenderà il posto nelle staffette veloci?

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Prima fermata a Kazan (Russia). Riprende il cammino della Nazionale italiana di nuoto nel suo triennio olimpico che culminerà con i Giochi di Parigi 2024. La squadra guidata dal Direttore Tecnico Cesare Butini affronterà la rassegna continentale in vasca corta in Russia con la voglia di confermarsi ad alto livello.

Sarà un nuovo percorso che vedrà l’inizio di un capitolo privo di Federica Pellegrini. La campionessa di Spinea, infatti, ha preso la sua decisione: lasciare l’attività agonistica al termine dell’esperienza nella ISL. Non ci sarà dunque la pluricampionessa di tutto nel roster nostrano e Butini si augura di avere delle risposte importanti dalla nouvelle vague.

Curiosità c’è a riguardo della staffetta veloce femminile, priva della sua Stella Polare. Un’eredità pesante che, a onor del vero, si farà molto fatica a sostituire in termini di prestazioni. Nella rassegna continentale spetterà a Silvia Di Pietro recitare il ruolo della leader e di colei che vorrà guidare il resto del quartetto composto anche da Costanza Cocconcelli, Chiara Tarantino e Federica Toma.

Di Pietro, costretta a rinunciare al sogno olimpico a Tokyo per via di tanti problemi fisici e le conseguenze non trascurabili del Covid, si augura di essere nelle condizioni migliori. Cocconcelli ha mostrato segnali di vitalità importanti nel corso delle gare della ISL a cui ha preso parte, mentre curiosità per le giovani Tarantino e Toma, con la prima che soprattutto nella passata stagione ha fatto vedere dei miglioramenti interessanti nei 100 stile libero, distanza nella quale è riuscita a infrangere la barriera dei 55″ con il tempo di 54″90.

Si dà il via a un cammino inesplorato, privo di Federica, e servirà tempo, lavoro e pazienza. Kazan, da questo punto di vista, sarà solo la prima tappa.

Foto: LaPresse