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Nuoto, Gregorio Paltrinieri camaleontico campione. Ora vince anche in volata! Le difficoltà lo hanno rafforzato

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Rinnovarsi per continuare a vincere. Era questo che voleva Gregorio Paltrinieri quando un anno e mezzo fa ha deciso di lasciare Ostia e di trasferirsi a lavorare nel gruppo di Fabrizio Antonelli. Stefano Morini aveva creato una macchina pressochè perfetta, capace di staccare tutti gli avversari e vincere su tutti i campi ma Gregorio Paltrinieri cercava altri confini da superare e alla fine li ha varcati dimostrando prima di tutto a se stesso che poteva vincere anche in altro modo.

Lo ha fatto in acque libere e oggi anche in piscina di fronte a un Wellbrock che è stato prima svuotato di energie e poi battuto sul suo campo, lo sprint. Lo avrebbe fatto probabilmente, se avesse avuto la condizione dei giorni migliori, anche a Tokyo e lo statunitense Finke, probabilmente, avrebbe festeggiato un po’ meno. Si può dire, alla luce dei fatti, che l’immagine che gli appassionati di nuoto porteranno con loro dagli Europei di Kazan, è proprio quella di Paltrinieri e Wellbrock, spalla a spalla, su tempi da record europeo. Una gara meravigliosa che stavolta ha premiato la tenacia e il coraggio del campione modenese, che stava molto bene e non voleva uscire da Kazan senza ori al collo.

E’ un segnale ottimo, un messaggio chiaro quello che lancia ai naviganti Gregorio Paltrinieri. Lui c’è eccome e chiunque voglia vincere da qui a Parigi dovrà fare i conti con l’italiano con l’aggravante che, se la ruota gira e deve restituire il maltolto a Tokyo, per i rivali si preannunciano guai grossi.

La nota curiosa è che Paltrinieri ha ottenuto gli ultimi grandi risultati negli 800 stile libero, la gara che, fino a Gwangju non gli aveva riservato troppe soddisfazioni e che a Budapest lo aveva visto soccombere contro il compagno di allenamenti e rivale Gabriele Detti. Sarà questa la nuova frontiera in piscina del modenese? Non c’è una spiegazione tecnica di questo cambiamento di rotta e proprio per questo c’è da aspettarsi un ritorno di fiamma sui 1500 prima o poi per il campione di tutto che adesso è pronto a tutte le sfide del 2022 ma prima c’è l’ultimo impegno dell’anno, i Mondiali di Abu Dhabi: un’altra sfida carica di stimoli che Paltrinieri affronterà con la solita serietà e voglia di vincere, rafforzato più che mai dopo i tanti problemi che hanno accompagnato l’avventura olimpica.

Foto Lapresse