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Nuoto, Europei vasca corta: 4×50 misti mista, si chiude con un argento ed il terzo posto nel medagliere

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Si chiudono con un altro argento gli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan per l’Italia. Il diciottesimo secondo posto della competizione, la medaglia numero 35, arriva nella 4×50 misti mista, con Michele Lamberti, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro a cui non basta il record italiano in 1.36.39 per vincere contro l’Olanda (Kira Toussaint, Arno Kamminga, Maaike De Waard, Thom De Boer), che firma il record del mondo in 1.36.18. Un risultato che vale anche il sorpasso olandese nel medagliere, con l’Italia terza ma con il maggior numero di podi della competizione, 35.

L’Italia sceglie di iniziare con gli uomini: parte Michele Lamberti, con un tempo di reazione a 0.54 riesce a fare gara con Kliment Kolesnikov, chiudendo la prima frazione a 25 centesimi dal crono del russo in 22.47. Poi è Martinenghi a tentare di fare la differenza, riuscendo a passare ai 100 metri davanti ad Oleg Kostin con un margine di 20 centesimi.

Il testimone passa a Di Liddo, che deve incrociarsi con la russa Arina Surkova. La russa riesce ad avere la meglio con il crono di 24.88: sembra una sfida tra Russia ed Italia, tra Silvia Di Pietro e Maria Kameneva. L’Olanda si è tenuta il jolly Thom De Boer alla fine, riesce a recuperare dal sesto posto per portare gli oranje a vincere l’ottava finale della competizione, che vale il secondo posto nel medagliere ed il record del mondo.

Podio completato dalla Russia (Kliment Kolesnikov, Oleg Kostin, Arina Surkova, Maria Kameneva), terza in 1.36.42. Le altre sono lontane: Svezia quarta in 1.37.97, davanti a Bielorussia (1.38.28), Norvegia (1.38.95), Finlandia (1.39.37) e Danimarca (1.39.38).

Foto: LaPresse