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NASCAR Truck Series: Rhodes mette tutti in riga, appuntamento al 2022 per Nemechek

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Ben Rhodes ha vinto il titolo nella NASCAR Truck Series 2021 dopo aver controllato il Championship 4 di ieri notte. Il #99 di ThorSport Racing completa la finale dei Playoffs al terzo posto, un risultato sufficiente per alzare il trofeo.

Il 24enne del Kentucy chiude il 2021 con due sole affermazioni ad inizio stagione (Daytona Speedway/road course) prima di mostrare una certa costanza nella fase più importante del campionato. La gara di Phoenix è stata semplicemente perfetta, nessuno è stato in grado di fermarlo nella corsa verso la ‘victory lane’.

Non pervenuto nella prova decisiva l’esperto Matt Crafton #88, teammate di Rhodes che ha alzato bandiera bianca. L’alfiere di Toyota, tre volte campione, è atteso il prossimo anno ed ha tutte le carte in regola per mettere in bacheca il quarto titolo in carriera. Nuova sconfitta, invece, per Zane Smith che per il secondo anno consecutivo lascia l’Arizona con un secondo posto in classifica. Il #21 di GMS Racing ha dato tutto per provare a respingere Rhodes che ieri era una spanna sopra gli altri.

Il californiano è senza dubbio una delle promesse della serie e se dovesse rientrare nel gruppo è certamente uno dei favoriti per il titolo. Un format speciale come quello della NASCAR non necessariamente premia il più meritevole, ma fa parte del gioco. Chi ha imparato questa cosa è sicuramente John Hunter Nemechek che, dopo aver rischiato di non accedere al ‘Championship 4’, ha trasformato il sogno della prima finale in carriera in un incubo.

Appuntamento al prossimo anno per il #4 del Kyle Busch Motorsport che contro ogni pronostico non salirà in Xfinity Series con Joe Gibbs (Toyota). Il figlio di Joe Nemechek ha vinto per cinque volte in questo 2021 e può consolarsi con il titolo nella regular season. Il 24enne tornerà sicuramente più forte nel 2022, pronto a confermarsi tra i migliori 4 della categoria.

Non si è confermato, invece, 2020 Sheldon Creed. Una negativa ‘Elimination race’ in quel di Martinsville ha tolto di scena il #2 del GMS Racing che nel 2021 ha messo in bacheca tre affermazioni (due nei Playoffs tra il WWTR e Darlington). L’alfiere di Chevrolet ha raggiunto in ogni caso un traguardo importante visto che nel 2022 sarà in Xfinity Series accanto ad un altro deluso della Truck Series appena conclusa: Austin Hill.

Il #16 di Hattori, campione 2020 della regular season, ha vinto in due occasioni (Knoxville Raceway/Glen), ma per il secondo anno consecutivo non è riuscito ad accedere alla finale di Phoenix. In ogni caso sarà della partita nella classe superiore con una delle due Chevy Camaro del Richard Childress Racing.

Stagione mediocre per gli esperti Grant Enfinger e Johnny Sauter, protagonisti del ThorSport Racing da cui obiettivamente ci si attendeva qualcosa in più. Ottimi segnali, invece, dal 21enne Todd Gilliland che ha concluso con una vittoria (COTA/Austin) la seconda annata a tempo pieno con il Front Row Motorsports dopo i quattro anni con il Kyle Busch Motorsport.

Nota di merito anche per Chandler Smith, 19enne georgiano che ha vinto il titolo rookie con la Toyota Tundra #18 del KBM. Il nativo d Talking Rock è pronto a confermarsi nel 2022 dopo esser entrato nei Playoffs ed aver vinto una prova in occasione del secondo round di Bristol. La stagione si è conclusa nel migliore dei modi per C. Smith che dopo la prima pole-position in carriera ha dominato l’evento di Phoenix alzando il titolo di ‘Rookie of the Year’

Appuntamento ora alla prossima edizione della ‘F3’ della NASCAR con altri giovani che si preparano per dare battaglia per un posto nei Playoffs e nel Championship 4. Delle nuove auto attendono i protagonisti, pronti ad un periodo di riposto prima di tornare in quel di Daytona.

Foto: LaPresse