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MotoGP, Valentino Rossi: “Bagnaia poteva vincere il Mondiale! Ducati deve avere rimpianti. Favorito nel 2022”

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Valentino Rossi ha concluso in 13ma posizione il GP dell’Algarve 2021, penultima tappa del Mondiale MotoGP che è andata in scena oggi pomeriggio sul circuito di Portimao. Il nove volte Campione del Mondo è riuscito a entrare in zona punti scattando dalla 16ma piazzola, chiudendo appena alle spalle del fratello Luca Marini e davanti al compagno di marca Andrea Dovizioso. Il centauro di Tavullia è riuscito a chiudere tre gare consecutive in top-15 per la prima volta in stagione (15° ad Austin, decimo a Misano) e sale a quota 38 punti in quella che è l’ultima annata agonistica della sua gloriosa carriera.

L’alfiere della Yamaha Petronas si sta preparando per vivere la sua ultima gara nel Motomondiale, a Valencia darà l’addio definitivo alle due ruote e si lancia verso una nuova vita nell’universo delle automobili. Il 42enne, che nel 2022 diventerà anche papà per la prima volta, ha raccontato la sua prestazione ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “L’obiettivo di arrivare a punti è stato centrato. Il mio passo non è stato male in confronto alle prove, la scelta delle gomme è stata giusta perché con la media non avevo il passo. Nel finale c’è stata la bandiera rossa a 2 giri dalla fine: avrei voluto provare ad attaccare mio fratello, ma non ho potuto, l’importante è che nessuno si sia fatto male“.

Valentino Rossi ha commentato anche quanto successo in Moto3, dove Dennis Foggia è stato speronato da Darryn Binder: “Lui a volte è troppo aggressivo e non è un bene, ma non so se serva una sorta di superlicenza per l’accesso dei piloti alla top class. Darryn in Petronas è benvoluto, è molto veloce e gli hanno dato fiducia promuovendolo in MotoGP, ma il punto è che ci sono dei piloti troppo aggressivi e sono quasi sempre gli stessi: quando capita qualcosa ci sono in mezzo sempre gli stessi nomi. Bisognerebbe parlare con loro perché serve più rispetto: Foggia ha lottato alla grande, il suo team ha lavorato a fondo, si giocavano il titolo ed essere stesi così dà molto fastidio“.

Il Dottore ha parlato anche di Francesco Bagnaia, oggi vincitore e secondo nel Mondiale: “Bagnaia è stato bravissimo, la Ducati fa paura e mi dà gusto vedere come guida: per un appassionato di moto vederlo guidare è eccitante. Oggi ha avuto pure ragione sulle gomme, io gli avevo consigliato la dura, invece lui ha fatto bene a mettere la media: indovina pure gli pneumatici. Lui ha il talento di fare quello che vuole con la moto, è una persona tranquilla, ma in moto trova molto coraggio. Pecco ha un modo particolare di guidare, ma una volta che lo sistema diventa molto tosto. Credo che Bagnaia e la Ducati debbano avere dei rimpianti per come è andata la stagione: potevano vincere! Il crocevia è stato l’errore del Mugello, quando Bagnaia era in testa ed è caduto: lì è arrivata un po’ di delusione, Pecco ci ha messo qualche gara per riprendersi e Quartararo ha preso il largo. Questo finale però lo proietta al 2022 come il favorito: per il Mondiale ci sono tanti piloti veloci a cominciare da Quartararo, ma Bagnaia è lì“.

Foto: MotoGP.com Press