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MotoGP, Danilo Petrucci saluta con una missione: riportare l’Italia in alto alla Dakar

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Il Gran Premio della Comunitat Valenciana, diciottesimo ed ultimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, non ha sancito solamente l’addio al Motomondiale, ma anche quello di Danilo Petrucci. Sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, infatti, il pilota umbro ha corso la sua ultima gara in MotoGP, prima di intraprendere una nuova carriera.

Tra poche settimana, infatti, sarà al via della Dakar 2022, a corsa più dura del mondo, per una avventura che spiega perfettamente qual è il carattere del pilota del team KTM Tech3. Per fare due numeri, Danilo Petrucci saluta la classe regina con 169 gare disputate, 2 vittorie (Mugello e Le Mans), 10 podi, 837 punti complessivi e 2 giri più veloci in gara. Risultati ottenuti soprattutto con la Ducati, con la quale ha corso dal 2015 fino al 2020.

Ed ora, quindi, il nativo di Terni è pronto a cimentarsi nella nuova sfida chiamata Dakar 2022. Si correrà dal 2 al 14 gennaio prossimi e sarà, ancora una volta, tutta nel territorio dell’Arabia Saudita. “Petrux” affronterà le dune del deserto a bordo di una KTM, ovviamente, e si sta già allenando da diverso tempo per questa impresa sportiva.

Per uno come lui, ovviamente, il sogno sarà la vittoria e riportare in alto l’Italia tra le moto dopo tempo immemore, ovvero dalla doppietta di Fabrizio Meoni 2001-2002. Com’è ovvio che sia, per Danilo Petrucci la sfida sarà durissima, dovendo affrontare tanti rivali agguerriti e molto più esperti a livello di chilometri tra le dune, ma l’ex pilota della Ducati vuole assolutamente dire la sua in terra Saudita. Per il momento si chiude la pagina di storia con la MotoGP, con un bilancio assolutamente positivo e, soprattutto, senza rimpianti. Si apre una nuova era della vita di Danilo Petrucci, con tanta voglia di stupire. 

Foto: Lapresse