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Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz: chi è il più forte? Servizio, colpi da fondo e fondamentali a confronto

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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbero affrontarsi per la prima volta in carriera a livello ATP nel secondo turno del Masters 1000 di Parigi Bercy. I due si erano incontrati in un challenger ad Alicante sulla terra rossa nel 2019 e vinse lo spagnolo, ma dal quella sfida di cose ne sono cambiate molte. Un match fondamentale soprattutto per l’altoatesino, che prosegue nella sua rincorsa ad un posto nelle ATP Finals e lo spagnolo rischia di rappresentare un ostacolo veramente ostico da superare. Un primo capitolo di una sfida che potrebbe caratterizzare i prossimi anni del tennis, con Sinner già arrivato a sfondare la Top-10 del ranking mondiale e con Alcaraz che sta anche lui scalando velocemente la classifica.

Quello di Parigi è sicuramente uno scontro molto atteso, anche perchè cresce davvero la curiosità nel vederli uno contro l’altro su un campo da tennis. Come detto, pensando al futuro, è chiaro che il nome di Sinner e quello di Alcaraz sono tra i primissimi che si fanno nell’ipotizzare anche un nuovo numero uno del mondo o campione Slam, ma in questo momento chi dei due è più forte? In che cosa uno è meglio dell’altro? Proviamo ad analizzare i vari colpi, ben considerando che ad oggi Sinner è già comunque una realtà (con ulteriori margini di crescita) e con Alcaraz che si sta sviluppando, ma che è ovviamente indietro rispetto all’azzurro.

COLPI DA FONDO – Sinner ha dimostrato tra Anversa e Vienna, quando sta bene ed è in giornata, di poter dominare gli scambi come pochissimi nel circuito. Dritto e rovescio sono molto potenti e l’azzurro può ottenere vincenti con uno o l’altro colpo. Dall’altra parte c’è un Alcaraz meno potente, ma con più variazioni rispetto all’altoatesino. Una caratteristica sicuramente a favore dello spagnolo, anche se la pesantezza della palla di Sinner è superiore, con Jannik che è più forte su entrambe le diagonali.

COLPI A RETE – La volée è da sempre un punto debole di Sinner, anche se nelle ultime settimane l’altoatesino si affaccia molto di più a rete e anche l’efficacia dei suoi colpi è migliorata. Alcaraz ha più manualità rispetto all’altoatesino e ha colpi meno meccanici, pur senza essere considerato un maestro del gioco a volo. Va sicuramente rimarcato come lo spagnolo abbia una maggiore predisposizione al venire a rete, lo fa numerose volte durante il match e spesso si prende il punto.

SERVIZIO – E’ il colpo sul quale entrambi i tennisti hanno lavorato molto negli ultimi mesi e che può migliorare ancora di più. Sinner ha modificato il movimento e ne ha guadagnato in velocità ed efficacia, in particolare con la prima. Alcaraz ha aumentato notevolmente la velocità negli ultimi due mesi, potenziando un colpo che prima era più un problema che una risorsa.

SPOSTAMENTI – Entrambi sono due giocatori molto rapidi e con una grande velocità di piedi. Sinner è fenomenale negli spostamenti laterali, caratteristica che gli permette di essere quasi sempre centrato con i colpi da fondo. Più difficoltà ci sono negli spostamenti in avanti, specialmente verso rete ed è qui che Alcaraz guadagna rispetto all’altoatesino. Lo spagnolo ha una maggiore visione del campo e gestisce meglio i colpi tra la metà del campo e la rete.

TENUTA MENTALE – Siamo di fronte a due ragazzi che sembrano quasi due veterani del circuito. Sinner ha una solidità mentale davvero impressionante e le ultime settimane ne sono una dimostrazione. Con tutta la pressione per la qualificazione alle ATP Finals, Jannik ha giocato forse il suo miglior tennis dell’anno, sbagliando solamente una partita, quella con Tiafoe, ma in un contesto particolare e contro un avversario che è andato oltre certi limiti. Anche Alcaraz ha mostrato di avere non solo grande talento, ma anche di saper gestire certi momenti, proprio come in occasione del match con Berrettini, in un tie-break del terzo set e decisivo set giocato con l’autorità del veterano. Sinner ha comunque ad oggi qualcosa in più per età ed esperienza nel circuito.

In chiusura si può affermare che Sinner al momento è più pronto e lo dimostrano classifica e risultati. Alcaraz ha un potenziale enorme ed arriverà rapidamente dove ora è Jannik. Il tennis mondiale ha trovato forse i due prossimi protagonisti per un’altra epica rivalità.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer