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Formula 1

F1, perché Max Verstappen è stato penalizzato solo con una multa. La motivazione

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Si è concluso con una semplice multa da 50.000 euro il primo “caso” del Gran Premio di San Paolo, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021. Max Verstappen, infatti, è stato ritenuto colpevole, dai commissari di gara del tracciato di Interlagos, di avere toccato l’ala posteriore della vettura di Lewis Hamilton nel Parc fermé dopo le qualifiche disputate ieri, ma la sanzione non è stata particolarmente pesante.

Il regolamento, infatti, poteva portare addirittura alla squalifica del pilota della Red Bull dalla sessione ma, come è stato emesso dal comunicato della FIA, l’olandese se l’è cavata con una multa. Le motivazioni addotte dalla direzione gara sono chiare. Dopo aver visionato due video dell’accaduto, vengono ricostruiti, passo dopo passo, tutti i movimenti del leader della classifica generale, ma la spiegazione delle semplice multa arriva nel capitolo successivo.

È chiaro agli Steward che è diventata ormai un’abitudine dei piloti toccare le auto dopo qualifiche e gare. Questa era anche la spiegazione data da Max Verstappen, che spiegava come fosse semplicemente normalità toccare quella zona dell’auto, dato che è stata un punto di discussione tra le due squadre nel corso delle recenti gare. Questa tendenza generale è stata vista come qualcosa di innocuo. Tuttavia, si tratta di una violazione del regolamento del parco chiuso dato che potrebbe causare danni. Gli Steward, considerato che in questo caso non è stato causato alcun danno diretto, e che non esistono precedenti sanzioni per questi casi […] determinano di agire per mezzo di una multa di 50.000€. I Commissari Sportivi vogliono inoltre sottolineare a team e piloti che, se avverranno altri casi simili, le penalità saranno maggiori“.

Si chiude in questo modo, quindi, la questione Max Verstappen-ala posteriore di Lewis Hamilton. Per il pilota olandese un sospiro di sollievo notevole, soprattutto valutando che il suo rivale diretto, invece, dovrà partire dal fondo dello schieramento dopo aver infranto il regolamento riguardante il DRS.

Foto: LaPresse