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Formula 1

F1, la Ferrari brinda al terzo posto costruttori. Ma Gasly era imprendibile e Sainz è stato doppiato…

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Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? La Ferrari può brindare alla conquista del terzo posto del Mondiale costruttori. I riscontri del GP del Messico di F1 hanno permesso alla scuderia di Maranello di scavalcare la McLaren e di guadagnare la posizione con 13.5 punti di margine sul team di Woking.

Tuttavia, ci si aspettava uno spessore diverso dalla prestazione della SF21. I miglioramenti che erano emersi nel corso dei weekend in Turchia e negli Stati Uniti avevano dato conforto, al punto che si poteva sperare in un avvicinamento della monoposto del Cavallino Rampante a Mercedes a Red Bull.

A Città del Messico la musica però è cambiata in negativo. La Rossa ha avuto diversi problemi in termini di bilanciamento e di sfruttamento degli pneumatici al punto che il monegasco Charles Leclerc si è trovato nei guai con le gomme hard. Il graining ha afflitto la gara del monegasco e per questo l’AlphaTauri del francese Pierre Gasly è stata inavvicinabile.

Questa evidenza va abbinata al doppiaggio subito da Carlos Sainz e al quasi doppiaggio dell’olandese Max Verstappen (Red Bull) nei confronti di Charles. In sostanza, il distacco in termini di velocità dal vertice è molto importante e il cronometro da questo punto di vista non mente. Mattia Binotto ha parlato di gara utile e di aspettative disattese.

Da capire se a Maranello riescano a spiegarne i motivi e nello stesso tempo a trovare delle soluzioni. Il 2021, si sa, è un anno di transizione. Dall’anno prossimo però non sarà accettabile pensare che la Rossa sia in lizza massimo per un terzo nei costruttori. E allora questi segnali non fanno certo piacere.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent