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Coppa Davis, Jannik Sinner: “C’è Tiafoe? Sono contentissimo… Alle ATP Finals ho imparato molto tatticamente”

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Jannik Sinner sarà chiamato a trascinare l’Italia in Coppa Davis. Il tennista altoatesino, reduce dalla splendida esperienza alle ATP Finals (vittoria contro il polacco Hubert Hurkacz e sconfitta al tie-break del terzo set contro il russo Daniil Medvedev), si presenterà all’appuntamento da numero 1 del Bel Paese, vista l’assenza dell’infortunato Matteo Berrettini. Il 20enne, attuale numero 10 del ranking ATP, si sta preparando per essere protagonista sul cemento indoor del PalaAlpitour di Torino, dove ha giocato la scorsa settimana.

L’azzurro ha parlato dell’importanza della Coppa Davis in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Sicuramente Matteo ci mancherà e le sfide che ci attendono saranno dure, ma non ci sono tanti Paesi che hanno un gruppo unito come il nostro, una squadra incredibile, in cui ognuno vuole dare il meglio di sé. E poi giochiamo in casa, tireremo fuori più di quello che abbiamo. Intanto ci teniamo su di morale e questa sarà la nostra arma migliore. Ovviamente c’è la pressione, ma mi aspetto una bellissima atmosfera. D’altronde la pressione c’è in ogni partita, ma l’ho avuta anche durante l’anno e credo di averla gestita bene: quando queste cose succedono da giovani, aiutano nella crescita“.

Jannik Sinner è tornato anche sul torneo della scorsa settimana: “Le due partite giocate alle ATP Finals sono state una grande esperienza che mi ha spinto a crescere ancora. Lo ammetto, quando ho sostituito Matteo avevo pensieri negativi, con l’attesa e la tensione che avevo accumulato pensavo che avrei giocato male e invece sono stati match splendidi, che anche tatticamente mi hanno lasciato qualcosa. E sicuramente avere il pubblico dalla tua parte ti dà molta energia: prometto che tutta la squadra saprà sfruttare la spinta del tifo“.

C’è stato spazio anche per una battuta sullo statunitense Frances Tiafoe, che lo ha sconfitto nella semifinale del torneo di Vienna in maniera decisamente discutibile, facendo leva sul pubblico e non rispettando i limiti di tempo imposti dal regolamento: “Anche lui è a Torino? Sono contentissimo“. Chiaramente Jannik Sinner scherzava. L’Italia affronterà gli USA venerdì 26 settembre, ma difficilmente i due si fronteggeranno in campo. Il giorno successivo è previsto l’incrocio con la Colombia: la vincitrice del girone si qualificherà ai quarti di finale, la seconda classificata dovrà sperare nel ripescaggio.

Foto: Lapresse