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Calcio, la Juventus vola agli ottavi di Champions League. Cristiano Ronaldo ferma l’Atalanta

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Una vittoria e un pareggio: è questo il computo del martedì di Champions League delle squadre italiane impegnate questa sera sui rettangoli verdi della massima competizione continentale per club.

La Juventus prosegue nella sua stagione dalla doppia identità: brutta in campionato e bella in Europa. I bianconeri battono 4-2 lo Zenit San Pietroburgo e si qualificano agli ottavi di finale, avendo ottenuto la quarta vittoria in altrettante partite (12 punti). Sarebbe bastato anche un pareggio alla formazione di Max Allegri, ma all’Allianz Stadium la Vecchia Signora ha voluto concedersi un poker.

Protagonista assoluto della serata l’argentino Paulo Dybala che con una doppietta, un assist e anche un palo ha confezionato una prestazione eccellente, degna della sua classe. Per il sudamericano si tratta della 106ma marcatura con la maglia juventina. Il gol del momentaneo pari dei russi (1-1), causato da un’autorete di Leo Bonucci, non ha alterato più di tanto gli equilibri della squadra e così nella ripresa ci hanno pensato oltre a Dybala anche Federico Chiesa e Alvaro Morata a far calare il sipario. Ininfluente la segnatura di Azmoun a tempo ormai scaduto.

Pareggio invece per l’Atalanta e tanto rammarico per quanto accaduto a Bergamo. La formazione di Gian Piero Gasperini è stata fermata sul 2-2 dal Manchester United e in due circostanze è stata la classe di Cristiano Ronaldo a riportare a galla i Red Devils. La Dea, infatti, era passata in vantaggio al 12′ con la marcatura di Ilicic che aveva ben sfruttato una rifinitura del colombiano Duvan Zapata. Nei minuti di recupero della prima frazione l’asso portoghese ha tramutato in gol un servizio di Bruno Fernandes.

Nella ripresa la storia si è ripetuta: gli orobici sono tornati in vantaggio con Zapata e nell’extra-time CR7 in maniera beffarda ha realizzato il gol del nuovo pari. I nerazzurri rimangono ancora in corsa per gli ottavi, ma è chiaro che un successo avrebbe indirizzato il tutto in un’ottica diversa.

Foto: LaPresse