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ATP Stoccolma, Jannik Sinner affronta Murray: il terzo Fab Four. Sin qui sempre sconfitto. E Federer…

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Inizia domani il torneo di Stoccolma di Jannik Sinner. Il numero 10 della classifica mondiale, che ha sfiorato la qualificazione alle Finals di Torino dove sarà prima riserva, è la prima testa di serie sul cemento svedese. Come spesso gli è accaduto in questo 2021, il sorteggio non è stato clemente con lui, con l’urna che gli ha regalato Andy Murray al secondo turno.

A vent’anni compiuti da quasi tre mesi, il ragazzo di Sesto Pusteria potrà ‘vantarsi’ di aver incontrato nel corso della sua carriera già tre dei Fab Four, i quattro fenomeni che hanno caratterizzato gli ultimi vent’anni di tennis. Finora però nessuno dei quattro confronti in campo hanno arriso al tennista altoatesino. 

Tre di queste quattro partite di Jannik sono state disputate contro Rafael Nadal, tutte nel giro di otto mesi. E soprattutto, tutte sulla superficie preferita del mancino di Manacor, la terra. Nel primo match, ai quarti di finale del Roland Garros 2020, l’azzurro riuscì ad impensierire l’iberico nei primi due set, per poi soccombere al terzo. Non ci è riuscito nelle altre due partite, ai sedicesimi di Roma 2021 (7-5 6-4) e agli ottavi dello Slam francese (7-5 6-3 6-0), lasciandosi sfuggire qualche opportunità soprattutto ad inizio gara.

Anche la terra ha caratterizzato l’unico match giocato contro Novak Djokovic, ai sedicesimi del Masters1000 di Montecarlo dello scorso 14 aprile. Sinner tenne ‘a battesimo’ il ritorno in campo del numero 1 al mondo dopo il problema addominale che lo afflisse agli Australian Open, con il serbo che giocò una partita di livello altissimo, seguita poi da parole di stima per il suo giovane collega.

Dopo Nadal e Djokovic, tocca dunque a Murray, che negli ultimi mesi è tornato a mostrare sprazzi del suo grandissimo talento che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti del tennis mondiale. Per Jannik sarà importante confrontarsi contro un avversario dal passato illustre come il suo, per poter carpire anche qualche ‘suggerimento involontario’ in vista del prossimo futuro. Quando gli incontri con i più grandi diventeranno necessari per poter vincere qualcosa di importante.

Foto: LaPresse