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ATP Finals 2021, Daniil Medvedev è un chirurgo e sconfigge Hubert Hurkacz in tre set

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Le ATP Finals si aprono con il successo di Daniil Medvedev. Il favorito del gruppo rosso apre la competizione di fine anno a Torino con un successo preventivabile contro il polacco Hubert Hurkacz; il 6-7 6-3 6-4 non racconta il modo in cui il russo ha dovuto giocare per sconfiggere un avversario arrembante e che ha saputo impensierirlo. C’è voluta una prova quasi vicina alla perfezione per ribaltare il risultato, toccando vette a cui il vincitore del Masters1000 di Miami non è abituato. Hurkacz effettivamente sbaglia ben poco durante la partita, ma quel poco gli è purtroppo fatale.

Il primo set è combattutissimo, i servizi hanno un’importantissima valenza. Hurkacz assorbe immediatamente l’impatto con il grande palcoscenico di Torino e, a parte un terzo gioco in cui si cava d’impaccio con personalità dopo essere stato sopra 40-0, non si vede l’ombra di una palla break. Il tie-break è inevitabile ed è il polacco che spinge sull’acceleratore a metà prendendosi un doppio minibreak di margine grazie a risposta e volée. Medvedev riesce ad annullare tre palle set, ma sulla quarta il suo passante finisce di poco in corridoio e si ritrova in posizione di svantaggio.

La riscossa del vincitore degli ultimi US Open arriva immediatamente. Occhi della tigre e nel secondo gioco si procura le prime palle break della sua partita iniziando a rispondere in maniera più aggressiva: la tattica paga e arriva il break in favore del russo, che gestisce fino al nono gioco. Lì arriva qualche problema in più, complici le risposte sui piedi che arrivano dal polacco ed un doppio fallo sul secondo set point, ma Medvedev riesce a chiudere i conti portando il match al terzo.

Dopo un inizio assai fiducioso, Hurkacz perde sicurezza nello scambio. Inizia la frazione decisiva in maniera pessima, con degli erroracci di dritto che portano Medvedev ad avere subito una chance di break, immediatamente sfruttata grazie ad una gran risposta. E il numero 2 al mondo diventa pressoché perfetto in battuta, senza offrire occasioni al suo avversario che ce la mette tutta per impensierirlo. Non basta però: il russo è entrato in un’altra dimensione e chiude concedendo soltanto tre punti alla risposta.

In tutto Medvedev subisce venti punti quando deve far partire il gioco, migliorando progressivamente durante la partita (10 arrivano nel primo set), ma soprattutto non concede palle break al suo avversario, che gioca una partita gagliarda ma viene battuto nei pochi spiragli che offre al suo avversario, un vero e proprio chirurgo che sfrutta due delle quattro chance a sua disposizione per far pendere la bilancia dalla sua parte.

Foto: LaPresse