Alexander Zverev: “Sfidato Djokovic nei grandi eventi sul cemento. Non ho sentito il tifo per Hurkacz, poteva tenere in vita Sinner”

Alexander Zverev ha sconfitto Hubert Hurkacz e si è qualificato alle semifinali delle ATP Finals 2021. Il tedesco doveva sconfiggere il polacco per evitare sorprese e ha chiuso agevolmente i conti in due set, guadagnandosi così la sfida contro il serbo Novak Djokovic. Il numero 3 del mondo si è imposto e ha eliminato dal torneo il nostro Jannik Sinner, il quale avrebbe avuto bisogno del ko del teutonico e di una conseguenza affermazione contro il russo Daniil Medvedev.

Alexander Zverev ha analizzato la sua prestazione in conferenza stampa: “Io e Djokovic abbiamo giocato contro in tutti i grandi eventi su cemento quest’anno. All’Australian Open, alle Olimpiadi e allo US Open. Ora giocheremo qui. Tutti i match che abbiamo giocato l’uno contro l’altro quest’anno sono stati tirati. Hai bisogno di essere al tuo meglio perché pochi punti potrebbero decidere il match. Me lo aspetto anche qui. Speriamo sia un’altra bella partita. Sarà completamente diversa rispetto a quella contro Hurkacz. Ci saranno scambi più lunghi, correremo entrambi di più. Soffriremo anche di più”.

Il tedesco ha poi proseguito: “Ho sentito che il pubblico tifava per il mio avversario quando ho giocato contro Berrettini. Oggi invece non l’ho sentito tanto, nonostante una vittoria di Hurkacz avrebbe dato una chance a Sinner di qualificarsi”.

C’è spazio per fare un paragone tra le Finals di quest’anno e quelle del recente passato a Londra: “Difficile paragonare le Finals di Torino con quelle di Londra. Soprattutto perché Londra è una delle città più grandi in Europa ed è ovviamente molto più grande rispetto a Torino. Ciò che cambia è l’atmosfera che abbiamo qua, con i tifosi italiani. Gli organizzatori stanno facendo del loro meglio: i nostri spogliatoi sono molto meglio qua a Torino che a Londra. Il cibo è fantastico, ovviamente, perché siamo in Italia. I due eventi sono straordinari, un punto a favore di Londra è l’O2 Arena in sé, un impianto storico e gigantesco. Amo l’Italia e ciò che rende questo evento speciale è invece l’atmosfera dei fan italiani. Sono più rumorosi e appassionati di sport“.

Foto: Lapresse