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Tennis, Jannik Sinner: “Ci sono alti e bassi, ma in questo momento sono felice. Per le ATP Finals è lunga”

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Dopo la vittoria nell’ATP 250 di Sofia, e verso l’inizio di Indian Wells, Jannik Sinner è tornato a parlare. L’altoatesino, in questo momento al decimo posto (in realtà nono considerando che Nadal sarà out per tutto il resto del 2021) nella “Race to Torino” verso le Finals di fine hanno, si è così espresso su vari aspetti del suo tennis e del suo anno.

“È stato un anno fantastico che mi ha dato più fiducia in campo. Ci sono stati alti e bassi, cosa normale alla mia età. Mi alleno sempre sodo, cerco di avere la soluzione giusta al momento giusto“.

“L’anno non è ancora finito e ci sono ancora dei grandi tornei, così a Indian Wells proverò a giocare bene. In questo momento posso essere felice, ma allo stesso tempo bisogna anche pensare al futuro. Un trofeo in più o in meno non importa, devo essere concentrato su quello che viene e migliorare”.

Sulla condizione fisica sua e dei suoi avversari: “Non so come stiano gli altri, bisognerebbe chiederlo a loro – risponde -. Sicuramente sono tutti in forma, la settimana più importante sarà quella di Parigi perché spesso gli ultimi posti si decidono lì. Adesso non voglio pensare a che posizione occupo. Sono contento della partita di Sofia, perché ho dovuto alzare il livello e l’ho alzato. I tornei si vincono così, quando magari non ti senti benissimo per alcune partite ma poi ritrovi te stesso”.

Verso Torino, infine, ammette: “E’ ancora lunga, tante cose possono cambiare, sperando anche che nessuno si faccia male, perché c’è anche il fisico e non è semplice giocare tutte le settimane. Intanto, sono contento di far parte di questo gruppo, ma non è che tutte le mattine appena mi sveglio sia un ‘devo andare lì, devo andare lì’. Mi sveglio per migliorare e stare meglio in campo, poi vediamo a fine anno cosa esce”. 

Foto: Lapresse