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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Skate America 2021: Daniel Grassl un big europeo, ma serve la svolta in campo mondiale

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La prima tappa del circuito Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio artistico, Skate America 2021, in programma questo fine settimana a Las Vegas, segnerà un debutto molto importante in chiave Italia. Quello di Daniel Grassl, uno degli atleti più promettenti della nostra storia recente.

Il diciannovenne altoatesino seguito da Lorenzo Magri si presenterà sul ghiaccio statunitense forgiato da un’ottima esperienza in campo Junior, tra cui si segna la vittoria nella tappa casalinga di Egna e il bronzo iridato nel 2019 a Zagabria (Croazia), oltre che risultati significativi anche nella massima categoria, tra tutti il rocambolesco quarto posto ottenuto agli Europei 2020 di Graz (Austria), a cui si aggiunge la recente undicesima piazza ottenuta alla rassegna iridata di Stoccolma (Svezia).

L’occasione sarà propizia dunque per compiere un altro passo significativo in campo intercontinentale, e i presupposti ci sono tutti. Sì perché, con due programmi puliti, punti alla mano, l’azzurro può davvero essere in grado di mettere il bastone tra le ruote a quasi tutta la concorrenza, magari approfittando di possibili passaggi a vuoto altrui.

Proprio per questo motivo sarà estremamente interessante scoprire quale tattica utilizzerà il nativo di Merano che, teoricamente, dovrebbe optare nello short, oltre chiaramente al triplo axel, per il quadruplo lutz e la combinazione sicura triplo lutz/triplo toeloop. Ma attenzione, perché potrebbe aggiungersi una novità importante nel libero. Proprio la settimana scorsa infatti Daniel in una prova interna svolta a Torino ha sciorinato il solito asset con tre quadrupli, agganciando però al quadruplo loop l’euler e il triplo salchow, combinazione dall’altissimo base value di 15.30.

A ogni modo, gli avversari saranno uno stimolo in più. Grassl si misurerà infatti con il detentore del titolo iridato Nathan Chen e con Vincent Zhou, apparso in buone condizioni al Nebelhorn Trophy anche se graziato a più riprese dal pannello tecnico. Presenti inoltre il Vice Campione Olimpico Uno Shoma, il promettente russo Artur Danielian oltre che il veterano Michael Brezina e una compagine francese da non sottovalutare formata da Kevin Aymoz e Adam Siao Him Fa. Lo spettacolo, dunque, non mancherà di certo.

Foto: Valerio Origo