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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2021: Tarlazzi prende il largo nello short. Testa a testa tra Lucaroni e Domec

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Comincia decisamente con il piede giusto il Mondiale di Rebecca Tarlazzi. L’azzurra si è infatti posizionata con merito in vetta alla classifica dopo lo short della rassegna iridata 2021 di pattinaggio artistico a rotelle, in fase di svolgimento presso la Secretaria Nacional de Deportes di Asunciòn (Paraguay), sciorinando per l’ennesima volta in stagione un programma di pregevole fattura.

La detentrice del titolo ha inaugurato la sua performance, interpretata sulle note de “Alfonsina y el mar“, con un triplo toeloop di grande qualità, non a caso valutato con un tripudio +2 e +1 dalla giuria, proseguendo poi con la combinazione di alto valore triplo toeloop/thoren/triplo salchow/doppio toeloop, elemento che ha preceduto la trottola rovesciata, splendidamente eseguita. Concludendo gli elementi di salto con il doppio axel l’allieva di Annalisa Marelli e Michele Terruzzi ha quindi concluso la prova con la trottola combinata, impreziosita da cinque cambi di posizione, e con la sequenza di passi, chiamata di livello 3. Facendo inoltre il vuoto sulle components la pattinatrice emiliana non solo è stata l’unica del lotto a superare zona 70, ma ha sfiorato nuovamente quota 80, raccogliendo 78.18 (51.51, 26.67), scavando un importante solco rispetto alle avversarie.

A distanza di otto punti si è infatti piazzata Letizia Ghiroldi, anche lei autrice di una performance priva di sbavature rallentata leggermente da due chiamate di salto sottoruotato nel triplo salchow in occasione della combinazione con triplo toeloop/doppio toeloop e nel doppio axel, ma comunque ben imbastita da due notevoli trottole, con nota di merito per la tacco finale, fattore che ha spinto il suo punteggio a 66.00 (43.08, 22.92), quattro lunghezze in più della spagnola Andrea Silvia Pascual, terza con 62.37 (42.12, 20.25) in scia della seconda classificata nel tecnico – due ottimi tripli salchow (di cui uno con doppio toeloop/thoren/doppio salchow) e un doppio axel completi di rotazione per lei – ma più indietro nel secondo punteggio. Un piccolo problema nell’axel, ruotato solo semplice, ha complicato la corsa di Micol Zangoli, in questo momento quinta con 57.57 (37.65, 19.92) alle spalle di Carla Esrich Solè, quarta con 60.08 (38.17,22.91).

In campo maschile poderoso testa a testa tra Luca Lucaroni e Pau Garcia Domec, con l’azzurro avanti di un’incollatura grazie al miglior riscontro sulle componenti del programma. Prestazione comunque mostruosa per il fuoriclasse allenato da Luca D’Alisera, bravo a sciorinare la proficua combinazione triplo flip/triplo toeloop/ritt/triplo rittberger, il doppio axel e il triplo lutz con cui ha ottenuto 97.84 (68.84, 29.00), ovvero appena sessantasei centesimi di differenza nei confronti dello spagnolo, il cui highlight è stato certamente la catena con tre tripli di rimbalzo, triplo flip/triplo toeloop/triplo toeloop oltre che due trottole di altissimo livello che hanno aiutato il Campione d’Europa in carica a raggiungere 97.18 (70.10, 27.08), numeri che lasciano presagire una battaglia nel libero senza precedenti.

Da menzionare il bellissimo exploit di Alessandro Liberatore, attualmente terzo con 84.14 (59.89, 24.25) dopo uno short pulito sotto ogni aspetto, ornato dal triplo toeloop agganciato con triplo toeloop/thoren/triplo salchow, dal doppio axel e dal triplo flip. Bene, malgrado un problema nella combinazione, anche Alberto Maffei, in questo momento quinto 71.89 (48.55, 23,34) dietro al portoghese Diogo Craveiro, quarto con 77.14 (55.31, 21.83). Delude infine il Vice Campione Mondiale Pere Marsinyach Torrico, rimasto attardato per non aver ruotato il salto singolo, ovvero il triplo flip, per aver realizzato i salti in combinazione in modo decisamente falloso e per aver perso punti nella trottola singola sul tacco, chiamata no level; sbavature che lo hanno portato lontano dalla vetta, in sesta posizione con 69.01 (45.93, 23.08).

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)