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Ciclismo, Alex Richardson aggredito con un machete in allenamento: “4 uomini e lama da 38 cm. Il ginocchio…”

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Alex Richardson è stato aggredito con un machete mentre si stavo allenando. Il ciclista professionista è stato assalito da quattro uomini, che inizialmente lo hanno seguito in moto e successivamente lo hanno aggredito e colpito all’arma bianca con l’intento di rubargli la bicicletta. Il portacolori della Alpecin-Fenix è stato ferito al ginocchio destro, riportando anche la contusione all’anca oltre a tagli e abrasioni. Non esageriamo dicendo che ha rischiato la propria vita. L’episodio è accaduto ieri pomeriggio a Richmond Park, un parco cittadino di Londra.

Il 31enne britannico, che ha chiaramente denunciato il fatto alle autorità competenti, ha poi spiegato l’accaduto sui social network: “Una esperienza piuttosto scioccante. Stavo finendo il mio allenamento intorno alle 15 quando due moto con quattro uomini che indossavano un passamontagna hanno iniziato a seguirmi. Sapevo perfettamente che volevano la mia bici e ho iniziato a pensare quale potesse essere la cosa migliore da fare. Ho svoltato a una rotonda andando a tutta verso un bar che si trovava a 500 metri, ma una moto mi è venuta addosso a 60 km/h. Sono sceso dalla bici e la prima moto ha perso il controllo. Ho cercato di tenermi stretta la bici, tuttavia la seconda moto mi ha trascinato con la bici per altri 100 metri. Dopodiché hanno tirato fuori un machete da 15 pollici (38 centimetri, n.d.r.). A quel punto ho pensato fosse meglio lasciar andare la bici…”.

Alex Richardson non ha mai vinto una corsa da professionista, da due stagioni indossa la casacca della Alpecin-Fenix. Pro’ dal 2017 (in precedenza era un agente di borsa), ha corso per l’ultima volta lo scorso 5 ottobre, non portando a termine il Memorial Frank Vandenbroucke. Il suo miglior piazzamento stagionale è quinto posto nella cronometro del Tour of Britain.

Foto: profilo Instagram Alex Richardson