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Artistica

Carlo Macchini 4° ai Mondiali: “Il miglior esercizio della mia vita, ne ho in mente un altro per il nuovo codice”

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Carlo Macchini non è riuscito a salire sul podio ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica. L’azzurro ha eseguito uno splendido esercizio alla sbarra in avvio della finale della specialità e ha timbrato un sonoro 14.966 (6.7 il D Score), ma purtroppo non è bastato per conquistare una medaglia e si è dovuto accontentare del quarto posto. Il cinese Hu Xuwei (15.166) e il giapponese Daiki Hashimoto (14.966) hanno fatto meglio, lo statunitense Brody Malone ha firmato lo stesso parziale dell’azzurro ma purtroppo con un’esecuzione migliore (8.466 a 8.266) e si è così messo al collo il bronzo.

Il 25enne marchigiano, confermatosi tra i grandi su questo attrezzo a livello internazionale dopo il quarto posto agli Europei di sei mesi fa (quando però commise un errore), ha analizzato la sua prestazione ai microfoni federali: “Sono stato primo in classifica per metà gara con il mio miglior esercizio di sempre. Sono contento perché sono riuscito a fare la mia routine al meglio delle mie possibilità. Gareggiare contro questi giganti per me è già un traguardo importante. Sì, certo è il quarto posto ma sono comunque davanti al “King” Kohei Uchimura e dietro a mostri sacri di questa specialità”.

Il ribattezzato Bistecca ha poi proseguito: “Penso che in questo sport il primo avversario da battere siamo noi stessi, io almeno gareggio sempre contro Carlo Macchini. Se poi Carlo è primo, secondo o quarto, non importa vuol dire che in quel momento è stato il miglior Macchini. Il mio obiettivo costante è quello di migliorare l’esecuzione. Vi faccio un piccolo spoiler: sto preparando un esercizio basato sul nuovo codice che entrerà in vigore, ma non posso dirvi altro per il momento. Voglio ringraziare le Fiamme Oro per la loro continua vicinanza, la Federazione, il Direttore Tecnico Giuseppe Cocciaro che ha sempre creduto in me e, ovviamente, i miei allenatori. È stato un Mondiale magico, da incorniciare”.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi