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Calcio, Roberto Mancini: “Vincere la Nations League sarebbe bellissimo, ma occhio alla Spagna…”

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L’Europeo vinto è già stato messo alle spalle. Le qualificazioni ai Mondiali 2022 giunte ad un buon punto, per cui ora la Nazionale italiana si concentra sulla Nations League. Siamo arrivati alle semifinali e, mercoledì sera, ce la vedremo contro la Spagna alle ore 20,45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Il CT Roberto Mancini ha presentato la sfida contro le “Furie Rosse”, sottolineando come la semifinale di Euro2020 sia ancora ben nitida nella mente dell’allenatore jesino. “La Spagna è stata l’avversaria che ci ha messi più in difficoltà a Euro 2020 – le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport -. È una squadra forte, con buoni giocatori. Sarà una bella partita. Loro sono bravi nel palleggio, mentre noi non abbiamo avuto tempo per arrivare ai loro livelli, ma stavolta sarà diverso”.

Roberto Mancini prosegue nella sua analisi: “Di solito San Siro è pieno quando gioca la Nazionale. Sarebbe bellissimo vincere la Nations League subito dopo l’Europeo e qualificarsi in anticipo per il Mondiale, ma non sarà facile. È stato fantastico vincere Euro2021 perché abbiamo reso felici tante persone, giovani e meno giovani. È stata una festa per tutti, forse a causa del periodo che stiamo vivendo. I tifosi erano entusiasti e noi giochiamo per far divertire la gente. Le cose più belle dell’Europeo? Probabilmente il rapporto che si è creato in squadra. Il gruppo ha lavorato insieme per 50 giorni e non è facile. Sono stati giorni duri e faticosi, ma non ci sono stati problemi. La chimica e l’affetto non sono facili da ottenere”.

Il nostro commissario tecnico si è poi concentrato su due elementi della sua rosa che, tra PSG e Juventus, si stanno facendo largo anche nel proprio club: “Gigio Donnarumma ha iniziato a giocare da giovanissimo. Ha grandi qualità. Migliora anno dopo anno e vuole essere considerato il miglior portiere del mondo, averlo a Euro 2020 è stata una fortuna. Penso che Federico Chiesa possa crescere ancora, sta migliorando sotto diversi aspetti. Ha buone doti atletiche e tecniche. Deve crescere mentalmente e trovare stabilità”.

Ultima battuta sullo spirito che deve sempre mettere in campo l’Italia: “Ogni partita è piena di difficoltà. Quando giochiamo contro squadre più deboli, è difficile perché si difendono. Ma non c’è un solo modo di vincere. Non si tratta solo di giocare bene. Certo, se riusciamo a vincere giocando bene e dando spettacolo, è ancora meglio. La percezione dell’Italia è cambiata, ma non possiamo dimenticare che l’Italia ha vinto quattro Mondiali. Siamo i campioni d’Europa e abbiamo una storia importante”.

Foto: Lapresse

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