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US Open 2021: Matteo Berrettini sogna per un set, poi Djokovic si scatena e conquista la semifinale

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Dopo il Roland Garros e Wimbledon, anche agli US Open Matteo Berrrettini deve arrendersi a Novak Djokovic. E’ il numero uno del mondo a conquistare la semifinale, imponendosi ancora una volta in quattro set con il punteggio di 5-7 6-2 6-2 6-3 dopo tre ore e mezza di gioco. Proprio come nella finale dei Championships, l’italiano aveva conquistato la prima frazione per poi subire la feroce rimonta del serbo, che ora si trova a sole due vittorie dal completare il Grande Slam.

Si tratta della dodicesima semifinale conquistata a Flushing Meadows per il serbo, che ha alzato il suo livello da inizio secondo set, non lasciando più scampo ad un Berrettini che ci ha provato, ma che non ha davvero potuto nulla contro uno scatenato Djokovic. Non bastano al romano 17 ace e 42 vincenti, anche se gli errori non forzati sono troppi (43), ma spesso dovuti alla pressione del serbo, che mette comunque a segno 12 ace e chiude con 44 vincenti e ben il 74% dei punti vinti con la prima di servizio.

Berrettini ha subito due palle break in apertura di match, ma non riesce a sfruttarle. E’ un primo set dove fioccano le occasioni di break con Djokovic che ne ha due in un interminabile sesto gioco e Matteo ancora altre due nel game successivo. Il servizio regge e sembra avvicinarsi il tie-break, ma nell’undicesimo gioco la pressione in risposta del romano ha i suoi frutti e Berrettini conquista il break. Il numero otto del mondo si affida alla sua prima e chiude il set per 7-5.

Djokovic, però, comincia la seconda frazione con il piede sull’acceleratore e trova il break nel quarto gioco, portandosi avanti sul 3-1. Negli scambi da fondo ora il serbo domina e Berrettini deve aggrapparsi al suo servizio, come in occasione del sesto game quando riesce a recuperare da 0-40, annullando ben cinque palle break. Il numero uno del mondo, però, non si scompone per l’occasione sprecata ed il doppio break arriva nell’ottavo game, che vale anche il 6-2 per Djokovic nel secondo set.

Si entra nel terzo con l’inerzia del match totalmente cambiata e con un Djokovic che ha il pieno controllo degli scambi. La dimostrazione è il break in apertura del serbo, che scappa immediatamente sul 3-0. Berrettini resta attaccato alla partita, annullando due palle break nel quarto e sesto gioco. L’occasione per rientrare nel match il romano la ha nel settimo gioco, ma la sua accelerazione di dritto si ferma sul nastro. Scampato il pericolo Djokovic alza ulteriormente il livello del suo suo tennis e trova un altro break, che lo porta sul 6-2. 

Il numero uno del mondo è una furia e gioca benissimo. Berrettini prova a resistere, ma dall’altra parte il serbo ha messo il pilota automatico e va dritto per la sua strada. Altro break immediato e Djokovic scappa sul 3-0 anche in apertura di quarta frazione. Nole non lascia occasioni di rientrare nel match a Berrettini, che mantiene i suoi turni di battuta, ma non può nulla in risposta. Finisce 6-3 con un Djokovic che festeggia e pensa già alla semifinale con Alexander Zverev, remake di quella delle Olimpiadi di Tokyo, terminata con la clamorosa vittoria del tedesco. Il serbo ha già messo nel mirino la vendetta.

Foto: LaPresse

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