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Italia-Serbia, la Finale dei titani: Boskovic e Ognjenovic le stelle, alla scoperta della corazzata diventata tabù

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L’Italia si appresta ad affrontare la Serbia nella Finale degli Europei 2021 di volley femminile. Stasera (ore 20.00) le azzurre proveranno a espugnare la Stark Arena di Belgrado, dove incroceranno le Campionesse del Mondo e d’Europa, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Si tratta della bestia nera per la nostra Nazionale, visto le ragazze di Zoran Terzic hanno vinto finale dei Mondiali 2018, semifinale degli Europei 2019, quarto di finale degli ultimi Giochi. Analizziamo più nel dettaglio le padrone di casa.

Tijana Boskovic è un’autentica campionessa, una fuoriclasse a tutto campo che meritatamente viene ritenuta la migliore giocatrice al mondo (il testa a testa con Paola Egonu dura da qualche stagione). L’opposto si distingue non soltanto per la potenza dei suoi colpi, ma per la completezza del suo gioco, per la capacità di variare sul fronte offensivo e per come riesce ad attaccare da ogni zona del campo con assoluta disinvoltura.

Parallela, diagonale, mani-fuori, pallonetto: non c’è un marchio di fabbrica, semplicemente perché è capace di gestirli tutti al meglio. Tra le sue doti principali c’è quella di commettere pochi errori, aspetto cruciale in partite tirate. Difficile arginarla a muro e contenerla in difesa, serve pazienza e grande attenzione. La 24enne in forza all’Eczacibasi Istanbul e MVP delle ultime Olimpiadi ha vinto un Mondiale, due Europei e due medaglie a cinque cerchi con la sua Nazionale, ieri ha messo a segno 39 punti nella tiratissima semifinale con la Turchia: è un’autentica trascinatrice e motivatrice.

L’altro pezzo forte della rosa è la palleggiatrice Maja Ognjenovic: una veterana di mille battaglie che a 37 anni, e con 302 presenze in Nazionale alle spalle, è ancora ai massimi livelli e giostra alla perfezione il gioco del sestetto con una disinvoltura da vera marziana. Era in campo nel 2007 quando l’Italia sconfisse la Serbia nella finale degli Europei, poi ha guidato le compagne insieme ai grandi trionfi delle ultime stagioni. La regista dell’Eczacibasi cercherà di lanciare al meglio anche le schiacciatrici, importanti nel gioco del sestetto anche per l’apporto in fase di ricezione e per sgravare un po’ il braccio di Boskovic.

I martelli Katarina Lazovic, Bianka Busa, Bojana Milenkovic (vedremo quali saranno le due prescelte) non sono immarcabili, ma chiaramente in un terzetto con Boskovic diventano insidiose. Le centrali Mina Popovic e Milena Rasic sono granitiche a muro, il libero Silvija Popovic è discreto. Coach Zoran Terzic ha a disposizione una vera e propria corazzata, sulla carta inscalfibile e lanciata verso il terzo sigillo continentale consecutivo, tra l’altro di fronte al proprio pubblico, ma…

Foto: CEV

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