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Editoriali

Italia campione di tutto. Un’estate di vittorie e un futuro sempre più azzurro

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L’estate 2021 volge al termine e lo diciamo già con un pizzico di nostalgia. “L’estate sta finendo, e un anno se ne va“, cantavano i Righeira. Ci piacerebbe poter riavvolgere il nastro per rivivere tutti i meravigliosi trionfi di un’Italia che, semplicemente, ha vinto tutto e ovunque.

L’elenco è piacevolmente lungo. Tutto ebbe inizio ai primi di luglio con il trionfo delle azzurre agli Europei di softball. Poi gli Europei di calcio, un’Olimpiade che non ci saremmo mai immaginati nemmeno nei sogni migliori, le Paralimpiadi con una pioggia di medaglie, Camila Giorgi regina del prestigioso WTA 1000 di Montreal, fino ai trionfi di Sonny Colbrelli e Filippo Ganna nel ciclismo ed alla incredibile accoppiata d’oro nel volley: mai era accaduto che uomini e donne salissero sul trono continentale nello stesso anno.

Nella nostra gloriosa storia ne abbiamo vissute di annate d’oro, ma francamente risulta abbastanza difficile trovarne una che possa eguagliare questo magico 2021. Spira un vento nuovo tinto d’azzurro. E’ l’Italia dei giovani, che affrontano ogni sfida con spavalderia, freschezza e spensieratezza. E’ l’Italia che, pur afflitta da problemi atavici come l’impiantistica, la scuola che non valorizza lo sport, i conflitti costanti tra Coni e Sport&Salute, riesce a fare sistema ed a sfornare campioni a getto continuo nella stragrande maggioranza delle discipline.

Il nostro Paese, d’altronde, da sempre eccelle come forse nessun altro per eclettismo ed eterogeneità. Lo testimoniano la top7 nel medagliere storico generale delle Olimpiadi e addirittura il primo in quello dei World Games. Siamo una potenza da sempre, da quando esiste lo sport, sin dai primi vagiti olimpici nell’Antichità.

A suggello ideale di un’estate azzurra è andata in scena una domenica 19 settembre memorabile, in cui si è materializzato un vero e proprio tornado di trionfi: la tripletta in Moto3 e l’apoteosi di Francesco Bagnaia in MotoGP a Misano, i due ori ai Mondiali di canoa velocità con Andrea Di Liberto e la coppia Nicolae Craciun-Daniele Santini, il bis iridato di Filippo Ganna nella cronometro, il primo titolo Wta in carriera di Jasmine Paoline ed infine la ciliegina sulla torta del volley.

Quasi dispiace che l’autunno sia incombente, ma potete star tranquilli: non si è trattato di successi estemporanei o casuali. In quasi tutti i casi si può contare su elementi molto giovani, con tante stagioni davanti a sé e margini di miglioramento ancora insondabili: basta andare a guardare, ad esempio, all’età media delle due Nazionali di pallavolo. E che dire poi di alcuni sport nel pieno di una prorompente ascesa: pensiamo al tennis, dove tra l’altro l’Italia affronterà tra qualche mese una Coppa Davis con non celate ambizioni di arrivare sino in fondo. Poi toccherà agli sport invernali, altro comparto che ha regalato soddisfazioni nel passato recente e che promette nuove scintille sia a Pechino 2022 sia ai Giochi casalinghi di Milano-Cortina 2026. No, non è stata un’avventura di mezza estate. L’Italia campione di tutto non è una meteora, ma una consolidata realtà.

LE PRINCIPALI VITTORIE DELL’ITALIA NELL’ESTATE 2021

  • Europei di softball.
  • Europei di calcio.
  • 40 medaglie (record assoluto) alle Olimpiadi con 10 ori, 10 argenti, 20 bronzi.
  • WTA 1000 Montreal di tennis con Camila Giorgi.
  • 69 medaglie alle Paralimpiadi con 14 ori, 29 argenti e 26 bronzi.
  • Due ori agli Europei di ciclismo (Team Relay e Sonny Colbrelli).
  • Europei di volley femminile.
  • Filippo Ganna oro nella cronometro dei Mondiali di ciclismo.
  • 2 ori ai Mondiali di canoa velocità.
  • Europei di volley maschile.

 

NB: non abbiamo considerato le vittorie nelle competizioni giovanili. 

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