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Formula 1

F1, che autogol per la Mercedes! Hamilton sbatte, errata anche la strategia delle gomme

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Si è improvvisamente complicato il weekend della Mercedes a Sochi, dopo un venerdì assolutamente dominato e che sembrava il preludio per una possibile facile doppietta nel Gran Premio di Russia 2021, quindicesimo round stagionale del Mondiale di F1.

La qualifica odierna, disputata in condizioni di pista bagnata ma in costante asciugamento, ha infatti rimescolato le carte in tavola rendendo la gara di domani sicuramente più incerta rispetto alle aspettative della vigilia. Lewis Hamilton scatterà dalla seconda fila in griglia, al quarto posto, mentre Valtteri Bottas dovrà rimontare addirittura dalla settima piazza.

Si tratta di un risultato oltremodo deludente per il team di Toto Wolff, che ha a disposizione la macchina più competitiva del lotto sulla pista di Sochi sia in condizioni di asciutto che di bagnato. Hamilton e Bottas hanno impressionato anche su asfalto umido, volando per tutta la qualifica e candidandosi ad una probabile prima fila tutta Mercedes.

Negli ultimi minuti del Q3 però è cambiato tutto: Russell è stato il primo a provare l’azzardo della gomma slick con la Williams (non avendo nulla da perdere), ma in rapida successione lo hanno imitato progressivamente anche tutti gli altri piloti impegnati nella lotta per la pole.

Mercedes, in pole position provvisoria con Hamilton ed in terza piazza con Bottas dopo i primi time-attack con pneumatici intermedi, ha ritardato troppo il passaggio alle gomme d’asciutto a causa di una strategia (a posteriori) davvero troppo conservativa. 

Come se non bastasse, Lewis ha poi commesso un errore banale all’ingresso della pit-lane (andando a sbattere contro il muretto a bassa velocità), costringendo i meccanici a sostituire il suo alettone anteriore e perdendo così tempo preziosissimo. Nel frattempo gli altri stavano già girando nel tentativo di mandare in temperatura le gomme soft su asfalto viscido, trovando un buon grip proprio durante l’ultimo giro lanciato sulla bandiera a scacchi.

Hamilton e Bottas, a conti fatti, non sono riusciti a migliorarsi con pneumatici d’asciutto e si sono fatti scavalcare da diversi avversari come la McLaren di Lando Norris, la Ferrari di Carlos Sainz e la Williams di George Russell. L’unica magra consolazione è legata alla situazione della Red Bull, rivale diretta in Campionato, con Perez 9° e Verstappen in fondo allo schieramento.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla

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