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Ciclismo

Vuelta a España 2021, Andrea Bagioli al via con l’obiettivo di vincere una tappa in una gara con tanti traguardi adatti a lui

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Andrea Bagioli, per il secondo anno consecutivo, parteciperà alla Vuelta a España. Già l’anno scorso il giovane azzurro fu protagonista nel grande giro spagnolo e portò a casa anche un podio di tappa in quel di Suances, ove a batterlo furono solamente un fuoriclasse del rango di Primoz Roglic e un corridore forte ed esperto come Felix Grossschartner. Chiaramente, in questo 2021, l’obiettivo di Andrea sarà migliorare quel risultato e conquistare il primo successo, in carriera, in una gara a tappe di tre settimane.

La Vuelta offre veramente tanti traguardi adatti a un corridore esplosivo come Bagioli, il quale si esalta su salite brevi e ripide, ma sa difendersi anche in alta montagna. Muri come l’Alto de Cullera e Valdepeñas de Jaén sono perfetti per il giovane lombardo della Deceuninck-Quick Step. Anche le frazioni tortuose della seconda e della terza settimana, però, strizzano l’occhio ad Andrea.

Da un corridore che da U23 ha vinto a Cervinia, al Giro della Valle d’Aosta, peraltro, è lecito aspettarsi che, se andasse in fuga, potrebbe essere competitivo anche negli arrivi su salite lunghe. L’Alto de Velefique, sede del traguardo della nona frazione, ad esempio, è sicuramente adatto a Bagioli.

Difficile, ma non impossibile, inoltre, vedere Bagioli fare classifica. Sicuramente, come accennato sopra, l’ipotesi più probabile è che Andrea si concentri sulle fughe e sui successi parziali. L’uomo deputato a curare la graduatoria, per la Deceuninck-Quick Step, dovrebbe essere James Knox, il quale ha sfiorato la top-10 alla Vuelta già due anni fa. Tuttavia, il grande giro spagnolo è sicuramente il più adatto alle caratteristiche dell’ex Team Colpack e se dovesse partire con il piede giusto, potrebbe anche provare a lottare per una posizione nobile nella generale.

Foto: Sigrid Eggers | Deceuninck – Quick-Step Cycling Team

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