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Masters1000 Cincinnati, il ritorno di Matteo Berrettini: l’azzurro in campo dopo il doloroso forfait olimpico

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La diagnosi era stata una sorta di condanna: risentimento muscolare e addio Giochi Olimpici di Tokyo. Dopo essere stato invitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a festeggiare con gli azzurri del calcio (vincitori degli Europei) la sua storica finale raggiunta a Wimbledon, Matteo Berrettini ha dovuto fare i conti con la tristezza e l’amarezza di un problema fisico che gli ha impedito di essere parte delle Olimpiadi.

Contrariamente alle tante malelingue, il giocatore ha manifestato apertamente il suo disagio per l’accaduto: “E’ stata durissima, ho passato brutti momenti, dolore fisico e dolore dell’anima. Dal momento più bello sono precipitato in quello più brutto. Gli infortuni fanno parte della carriera di un atleta, ma questo mi ha privato di un sogno che rincorrevo fin da ragazzo, l’Olimpiade“, le parole in un’intervista concessa al Messaggero del romano.

E dunque, dopo l’amarezza a Cinque Cerchi, è venuto il momento di rialzarsi come del resto Matteo ha già fatto a gennaio 2021 quando a causa di un problema agli addominali fu costretto ad abbandonare gli Australian Open, prima di disputare gli ottavi di finale contro Stefanos Tsitsipas. Uno stop di due mesi che poi è stato seguito da risultati strabilianti.

Wimbledon è stato uno dei tanti punti di transito o di partenza per un giovane che vuol continuare a crescere. Il suo primo incontro quest’oggi a Cincinnati, sede del Masters1000 di questa settimana, sarà contro lo spagnolo Albert Ramos. Un confronto impegnativo perché l’iberico è un osso duro e con le sue traiettorie mancine può mettere in difficoltà chiunque.

Sarà necessaria la solita combinazione servizio-dritto che tanto ha fruttato soprattutto in questo 2021, condito dall’atto conclusivo nei Championships e nel 1000 a Madrid, dalle vittorie al Queen’s e a Belgrado, senza dimenticare i quarti di finale raggiunti al Roland Garros. Non resta quindi che riprendere il filo del discorso interrotto, volendo ricordare a tutti di essere meritevole della qualifica di “top-10”.

Foto: LaPresse

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