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Karate, Olimpiadi Tokyo: Mattia Busato subito eliminato nel kata

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Si è conclusa prematuramente l’esperienza di Mattia Busato nel kata alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il 28enne veneto è giunto 4° nella Pool B: solo i primi tre staccavano il pass per il ranking round che, di fatto, spalanca le porte della zona medaglie.

Il portacolori del Bel Paese è stato inserito in un raggruppamento molto complicato. Era noto che il giapponese Ryo Kiyuna ed il turco Ali Sofuoglu, per i quali un posto sul podio appare pressoché scontato, fossero irraggiungibili. L’azzurro, n.5 del ranking mondiale, si sarebbe dovuto giocare la qualificazione con il temibile venezuelano Antonio Diaz, n.6.

Il sudamericano si è rivelato però superiore all’italiano, realizzando una media complessiva di 26,07. Diaz ha ottenuto un punteggio più alto di Busato in entrambi i kata effettuati. Il nativo di Mirano non è partito bene con il Gojushiho Dai, ottenendo 25,08; nel successivo Unsu l’azzurro si è portato fino a 25,92, ma la media di 25,50 non è bastata per superare il turno.

Miglior punteggio assoluto per Kiyuna: il padrone di casa ha impressionato con una media di 28,33 e si candida addirittura a sconfiggere lo spagnolo Damian Quintero, grande favorito della vigilia che ha dominato la Pool A in 27,37.

I QUALIFICATI AL RANKING ROUND DI KATA

Pool A

Damian Quintero (Spagna) 27,37
Ariel Torres Gutierrez (Usa) 26,19
Heejun Park (Corea del Sud) 25,62

Pool B

Ryo Kiyuna (Giappone) 28,33
Ali Sofuoglu (Turchia) 27,14
Antonio José Diaz Fernandez (Venezuela) 26,07

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