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Ginnastica e cultura fisica

Cuore, Unione e Anima: la ricetta magica delle Farfalle. Italia d’emozione, il bronzo premia una Squadra speciale

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Cuore, Unione e Anima. Sono questi i tre ingredienti con cui le Farfalle sono riuscite a conquistare la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. La pozione magica necessaria per salire sul podio a cinque cerchi prevedeva l’impiego di tre erbe aromatiche rintracciabili soltanto all’interno della propria personalità e con l’aiuto delle persone che più ti stanno vicino. Il Gruppo. La Squadra. Sostantivi in maiuscolo per indentificare la loro unicità in questo specifico contesto.

Cuore, Unione e Anima. Le ragazze di Emanuela Maccarani hanno utilizzato queste tre parole per approcciarsi ai Giochi in terra nipponica, dopo il lockdown dell’anno scorso e le tante criticità affrontate a causa della pandemia. Non va dimenticato che le Farfalle non si sono potute allenare per quasi tre mesi e che non hanno gareggiato per un anno e mezzo, rimanendo lontane dalle pedane per un lasso temporale davvero inusuale. Oggi, però, sono state impeccabili quando contava davvero, meritandosi ampiamente il diritto di salire sul terzo gradino del podio per la terza volta nella storia dopo l’argento di Atene 2004 e il bronzo di Londra 2012.

Cuore, Unione e Anima. Alessia Maurelli e compagne hanno raggiunto l’obiettivo eseguendo due meravigliosi esercizi, trascinanti e appassionanti dal punto di vista estetico ed espressivo. Due quadri pennellati ad arte, sicuramente meno infarciti di difficoltà rispetto a quelli delle avversarie, ma decisamente più armoniosi e toccanti, che è forse quello che rimane più nel cuore del pubblico, in barba a quello che recita un Codice dei Punteggi vecchio di cinque anni e rivelatosi poco equo.

Emanuela Maccarani ha firmato l’ennesima magia in oltre venti anni di carriera, durante i quali ha rivoluzionato la ginnastica ritmica alle nostre latitudini e l’ha portata ai vertici internazionali. Gli esercizi sulle note di “Ninja” e di “Albero della vita” sono delle belle cartoline spedite dal Sol Levante e proiettano questa squadra nella storia, anche perché ha portato a casa la 40ma e ultima medaglia della delegazione azzurra a queste Olimpiadi. Memorabili. Il futuro? Non lo conosciamo, ma ci piace riprendere le parole pronunciate dalla capitana: “La ginnastica ritmica in italia c’è e ci sarà sempre, ci piace avere dato un nuovo slancio“.

Photo LaPresse

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