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Canoa velocità, Olimpiadi Tokyo: l’Ungheria impedisce il poker a Lisa Carrington vincendo nel K4 500

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Alle Olimpiadi di Tokyo, nella canoa velocità, non si completa il progetto di Lisa Carrington: la neozelandese aveva l’intento di mettersi al collo quattro ori nelle specialità del kayak ma, dopo aver vinto K1 200 femminile, K2 500 femminile (con Caitlin Regal), e K1 500 femminile, è quarta nel K4 500 femminile.

Le oceaniche chiudono a 1.705 dall’oro dell’Ungheria di Danuta Kozak, che vince il titolo in 1:35.463, facendo gara di testa dai 250 metri in poi ed andando a precedere la Bielorussia, alla medaglia d’argento a 0.610, e la Polonia, terza a 0.982. Delude anche la Germania, soltanto quinta a 1.780.

Nel K4 500 maschile vince la Germania, che dopo un lungo inseguimento completa la rimonta sulla Spagna e vince in 1:22.219, lasciando agli iberici l’argento con un ritardo di 0.226. La medaglia di bronzo va alla Slovacchia, che chiude terza a 1.315.

Nel C2 500 femminile miglior prestazione olimpica della Cina che, schierando l’equipaggio campione del mondo in carica, vince il primo titolo olimpico della storia della specialità in 1:55.495 e precede l’Ucraina, seconda a 2.004, mentre il bronzo va al Canada, terzo a 3.546.

Nel C1 1000 maschile, infine, centra finalmente il titolo olimpico sfuggito 5 anni fa a Rio in casa il brasiliano Isaquias Queiroz dos Santos, che vince l’oro in 4:04.408, battendo il cinese Liu Hao, secondo a 1.316, ed il moldavo Serghei Tarnovschi, terzo a 1.661.

Foto: LaPresse

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