Seguici su

Basket

Basket femminile: Diana Taurasi e Sue Bird, 5 ori olimpici di fila. Negli sport di squadra nessuna come loro e pochi eguali in assoluto

Pubblicato

il

C’è la storia nella storia che si crea nella finale olimpica del basket femminile. Con la vittoria degli Stati Uniti sul Giappone, infatti, Diana Taurasi e Sue Bird, due autentiche leggende in movimento, raggiungono quota 5 medaglie d’oro consecutive, qualcosa di mai visto negli sport di squadra in senso assoluto.

E anche guardando altrove gli esempi sono veramente rari da trovare. Uno di essi l’abbiamo in Italia: anche se non sempre nello stesso tipo di competizione di scherma, Valentina Vezzali per cinque edizioni di fila, dal 1996 al 2012, ha vinto sei ori alle Olimpiadi tra fioretto individuale e a squadre. Lo ha fatto anche Steve Redgrave, oro dal 1984 al 2000 nel canottaggio: 4 con, 2 senza e 4 senza i suoi allori che lo hanno reso Sir e tra gli uomini più famosi di tutta la Gran Bretagna.

Altri due casi sono quelli di Birgit Fischer, che con il suo kayak, prima per la Germania dell’Est e poi per il Paese unito, di ori ne ha vinti otto in cinque Giochi di fila, tra il 1980 e il 2004. Manca, è vero, il 1984, ma questo per via del boicottaggio che coinvolse tutto quello che allora era il blocco sovietico in risposta a quello americano di Mosca ’80. Ed è per questo che si può parlare di cinque Olimpiadi in fila con almeno un oro. Simile discorso, ma con i tempi di guerra coinvolti, per Pal Kovacs nella spada a squadre con la sua Ungheria tra Berlino ’36 e Roma ’60, con una puntata anche nell’individuale a Helsinki ’52.

C’è però un primatista assoluto che ha vinto ori in sei edizioni a cinque cerchi consecutive: è un altro magiaro, Aladar Gerevich, un personaggio incredibile se si pensa che quei sei ori li ha anche vinti tutti nello stesso evento (la stessa spada a squadre di Kovacs), che nel 1948 ne ha vinto un settimo individualmente, e che, in più, li ha conquistati dal 1932 al 1960. In breve, ce l’ha fatta con la Seconda Guerra Mondiale in mezzo e chiudendo il cerchio a cinquant’anni. Ed è lì che punta ad arrivare Diana Taurasi, probabilmente. “See you in Paris”: ci sarà ancora, con il suo enorme talento, a 42 anni?

Non lo sappiamo. Di sicuro un’altra cosa si sa: che quello di Team USA femminile è anche il settimo oro consecutivo. Un’impresa mai riuscita ad altri che agli uomini, trionfatori tra Berlino ’36 e Città del Messico ’68. Poi la sequenza di vittorie si è fermata e non è mai più arrivata a quelle vette. In breve, Parigi 2024 potrebbe essere il momento della storia non solo per il basket femminile a stelle e strisce, ma anche per l’olimpismo in generale.

Foto: LaPresse

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *