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Wimbledon 2021, Matteo Berrettini: “Non sono sorpreso, so che questo è il mio livello”

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Matteo Berrettini domani proverà a scrivere la storia dello sport italiano nella finale di Wimbledon 2021 contro Novak Djokovic. Il tennista romano parte ovviamente sfavorito contro il numero 1 del mondo ma proverà comunque a giocarsi le proprie carte, sorretto da una condizione fisica e psicologica ottimale.

L’azzurro, come ha raccontato in un’intervista a Sky Sport, è riuscito a regalarsi questo sogno dopo un percorso lungo e complicato, passando per diversi infortuni che ne hanno condizionato i primi anni di carriera. Ora però Berrettini riesce ad esprimere il proprio gioco ad un livello decisamente alto.

Il livello di tennis molto molto alto. Contro Hurkacz è stata la migliore partita del torneo. Mi sono sentito sempre molto centrato anche quando le cose si sono un pochi complicate, forse in quel momento ho tirato fuori più di quello che potevo. Sono veramente soddisfatto”.

Un intenso viaggio irto di difficoltà ha condotto Berrettini a un passo dal sogno: “Penso a dove sono arrivato passando per gli infortuni, che soprattutto da giovane a un certo punto mi hanno fatto pensare che non era la mia strada. Essere riuscito a tornare sempre più forte è la cosa che mi rende molto orgoglioso“.

Il segreto del romano è molto chiaro: “La mia famiglia mi è stata sempre vicina. Non ultimo agli Australian Open con l’infortunio che mi ha portato via due mesi importanti. Ero convinto di potercela fare. Il tennis è uno sport stregato come si è visto nel terzo set dove ho giocato a mio avviso meglio ma ha vinto lui al tie-break. Ma mi sono detto che non avrebbe potuto tenere questo livello a lungo e così è stato“.

La chiave di volta, non solo del torneo ma probabilmente della carriera di Berrettini, è la consapevolezza nei propri mezzi che l’azzurro ha acquisito: “Sono contento di quello che sto facendo ma non mi sorprendo perché so che questo è il mio livello“.

Foto: LaPresse

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