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Volley femminile, Italia-Turchia 3-1: secondo successo alle Olimpiadi. Azzurre discontinue ma vincenti, Guidetti ko

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L’Italia mostra i muscoli alle Olimpiadi di Tokyo e sconfigge la Turchia con grandissima personalità. La Nazionale di volley femminile si è imposta per 3-1 (25-22; 23-25; 25-20; 25-15) al termine di una partita al cardiopalma, giocata punto a punto per 88 minuti di autentica battaglia. Le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno conquistato la seconda vittoria ai Giochi dopo quella firmata due giorni fa contro la Russia, zittendo la quotata compagine anatolica di coach Giovanni Guidetti, reduce dal roboante 3-0 rifilato alla Cina.

Le vicecampionesse del mondo si portano in testa alla classifica della Pool B con 2 vittorie (6 punti) insieme agli USA, 1 successo di margine su Turchia e Cina. L’affermazione odierna vale sostanzialmente la qualificazione ai quarti di finale (contro la modesta Argentina arriverà sicuramente un successo), ma a questo punto le azzurre non devono fermarsi e le due partite finali contro americane e asiatiche definiranno il piazzamento nel raggruppamento, determinante per l’accoppiamento nella fase a eliminazione diretta.

L’Italia non ha giocato una partita tecnicamente impeccabile, ha avuto svariati alti e bassi, ha faticato a trovare la giusta continuità e ha concesso qualcosa di troppo alla Turchia, ma sulla lunga distanza è emersa la maggiore caratura del sestetto tricolore. L’Italia ha sbagliato troppo, ma ha sempre saputo correre ai ripari anche grazie a un buon muro e una difesa di qualità. Paola Egonu non è stata precisissima e le sbavature ci sono state, ma l’opposto va a referto con addirittura 29 punti (2 muri, 1 ace). La regista Ofelia Malinov ha mandato in doppia cifra anche la schiacciatrice Caterina Bosetti (13 punti) e la centrale Sarah Fahr (10, 3 muri).

La capitana Miriam Sylla è entrata nel corso della prima frazione per sostituire il martello Elena Pietrini (4) e ha marcato 9 punti. Molto bene anche l’altra centrale Anna Danesi (6 punti, 3 muri), risponde presente il libero Monica De Gennaro. Alla Turchia non sono bastate Zahra Gunes (14 punti), Eda Erdem (11) e Meryem Boz (11), troppo spente le stelle Meliha Ismailoglu (6) ed Ebrar Karakurt (6). Prossimo appuntamento giovedì 29 luglio (ore 02.00) per l’agevole sfida contro l’Argentina.

LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia vola sul 4-1 in avvio di primo set con un grande muro di Fahr, ma Egonu commette un errore offensivo e la stessa Karakurt trova due ottimi mani-out (4-4). Le azzurre dilagano sul turno in battuta di Pietrini: primo tempo e muro di Fahr, vincente di Bosetti, ace di Pietrini, errore di Karakurt e missile vertiginoso di Egonu per il 10-4. Bosetti ed Egonu tengono botta, Danesi stampa un muro vertiginoso e l’Italia gira sul 18-12. Sembra fatta, ma la Turchia ha una reazione: ace di Gunes, spazzolata di Ismailoglu, fast di Erdem per il 19-18. Egonu tiene il cambio palla con tre staffilate da capogiro, poi entra Sylla che stampa subito un muro da urlo (24-21) e l’attacco in rete di Karakurt chiude i conti.

Avvio di secondo set equilibrato, ci pensano un muro di Fahr e un vincente di Sylla a regalare il primo break (12-10). Erdem fa malissimo col primo tempo, Baladin pareggia a quota 15 ma la grinta dell’Italia è superlativa: vincente di Egonu e muro di Bosetti per il 17-15. Egonu però soffre e la Turchia ne approfitta per operare il sorpasso (18-20). Proprio nel momento più critico l’Italia si affida alla sua fuoriclasse che non delude: due cannonate di Egonu per l’immediato 21-21. Il muro di Fahr vale il 23-22, ma poi Sylla sbaglia il servizio seguente e Ismailoglu sale in cattedra: mani-out e free-ball per vincere il secondo set.

Miriam Sylla ruggisce con muro e ace per il 5-3 in avvio di terza frazione, ma Egonu commette qualche errore di troppo (7-7). Lotta punto a punto non semplice, sono Sylla e Fahr coi primi tempi a tenere le azzurre a galla (12-12). Un muro di Bosetti fa male alle turche, poi Egonu apre la scatola con muro e ace (16-14). L’opposto si scatena con una pipe, poi Sylla firma il vincente del 20-17 da posto 4. La nostra Nazionale è in fiducia, Egonu è indemoniata anche da posto 2 (doppio vincente per il 24-20), poi l’errore finale delle anatoliche.

Sul 5-5, l’Italia spacca in due il quarto set: mani-out di Bosetti ed Egonu, vincente di Bosetti, doppio muro di Danesi per il 10-5. Karakurt e Ozbay provano a suonare la carica, ma le ragazze di Mazzanti allungano nuovamente sul 12-8 col vincente di Egonu e il muro di Danesi. Gunes è fallosa, Bosetti punisce con un ace, Sylla in diagonale e muro di Malinov per il 18-9. La partita finisce lì, il finale è di pura amministrazione e il successo arriva su un errore al servizio delle anatoliche.

Foto: Lapresse

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