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Tokyo 2021

Vela, il dt Michele Marchesini: “Testa alta, crediamo in noi stessi e continuiamo a lottare”

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Un’Italia molto performante nella vela ai Giochi Olimpici di Tokyo. Mattia Camboni e la coppia formata da Ruggero Tita e Caterina Banti fanno sognare in chiave medaglie: nei prossimi giorni le Medal Race, ma si stanno succedendo le varie regate.

Ad entrare nel dettaglio sulla giornata odierna è il direttore tecnico azzurro Michele Marchesini: “Una giornata campale. Continuiamo a tenere alta la testa e lottare credendo in noi stessi e in questo gruppo. Per quanto riguarda l’analisi tecnica, Camboni si sta giocando un’Olimpiade che finora è stata di 8/12 prove con planante. Tita-Banti dimostrano un boat-handling superiore: sfoggiato ieri double trapeze di poppa in condizioni oltre il limite per la flotta e oggi recuperi da situazioni estreme – sopra a tutte il rientro in prova 4 dopo il 360 per una virata stretta sotto USA. Zennaro ha dato anche oggi prova di maturità, la laserista sta mettendo insieme tante piccole grandi cose in tutte le andature, frutto di un grande lavoro tecnico. I 470 hanno avuto oggi una giornata difficile e interlocutoria, vanno risolti da subito i problemi di poppa per i maschi e di impostazione strategica per Berta-Caruso se vogliamo rimanere agganciati in due classifiche ancora corte”.

Purtroppo niente da fare in chiave medaglie per Marta Maggetti: “Marta è stata fino a qui straordinaria, il game changer per questa regata è stata la condizione in cui si è presentata qui la cinese dopo tanti mesi di assenza dai campi di regata. È vero, per la nostra portacolori la matematica è chiara e non dà chances di podio ma questo quarto posto vale moltissimo e cercheremo l’acuto in Medal Race per chiudere in bellezza”.

Foto: Lapresse

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