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MotoGP, Joan Mir: “Non mi aspettavo un miglioramento così grande degli altri costruttori…”

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3 podi in 9 gare rappresentano una prima parte di stagione sicuramente al di sotto delle aspettative per Joan Mir, campione in carica del Mondiale MotoGP, che si trova attualmente al quarto posto nella classifica generale del campionato a -55 dal leader Fabio Quartararo. La media punti del maiorchino classe 1997 è comunque paragonabile a quella dell’anno scorso, ma insufficiente per tenere il passo del Diablo in versione 2021.

Penso che il congelamento non ci abbia aiutato, ma non ha peggiorato le cose, perché è vero che lo sviluppo era fermo, ma potevamo migliorare il motore. Gli altri sono riusciti a migliorare, quindi penso che si tratti più del fatto che Suzuki non sia riuscita a fare il passo avanti per migliorare la moto quest’inverno. Credo che sia questo il vero problema“, commenta Mir (fonte: Motorsport.com).

Generalmente, condivido la filosofia di Suzuki, perché non portano nuove moto di solito. Nei test pre-stagionali abbiamo visto Honda, Yamaha, Ducati e anche Aprilia e KTM con moto diverse. Suzuki normalmente non porta nuove moto. Porta un nuovo telaio, un nuovo forcellone, un motore nuovo, passo dopo passo e in maniera progressiva cerca di fare uno step sulla moto. Di solito questo approccio funziona, ma bisogna portare nuove cose. Inoltre non mi aspettavo un miglioramento così grande dagli altri costruttori. Probabilmente nemmeno Suzuki e questo rende le cose più difficili, forse”, dichiara lo spagnolo della Suzuki.

Abbiamo visto che KTM ha un grande spunto, perché dimostra che con il lavoro che Miguel Oliveira e Brad Binder hanno fatto all’inizio di quest’anno, ora lottano per vincere le gare – spiega Mir – ed è un po’ ciò che manca a noi. Anche noi abbiamo iniziato svantaggiati, perché tutti sono partiti avendo il dispositivo holeshot e noi non lo abbiamo. Quindi al momento siamo svantaggiati in accelerazione. Vedremo dove saremo una volta che avremo tutti lo stesso materiale e che Suzuki avrà iniziato a portare nuove cose per essere veloci. Credo che saremo forti”.

Credit: MotoGP.com Press

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