Europei 2021, gli inglesi attaccano gli italiani. Chris Sutton: “Sono attori, amano cadere a terra”

La tensione sale e i confronti dialettici aumentano. La Finale tra Inghilterra e Italia degli Europei 2021 di calcio, che si terra a Wembley, metterà a confronto le squadre che sono riuscite nel loro percorso a convincere maggiormente sul piano dei risultati e della consistenza: gli inglesi arrivano all’atto conclusivo avendo subito un solo gol da palla inattiva, mentre gli azzurri hanno dovuto battere due squadre molto forti come il Belgio e la Spagna nei quarti di finale e nelle semifinali.

Tra i temi che tengono banco vi è l’arbitraggio. Da parte dei tifosi italiani si teme una direzione casalinga, visto quanto è accaduto nella semifinale tra gli uomini di Gareth Southgate e la Danimarca: il fallo da rigore ravvisato su Raheem Sterling, che poi ha portato alla marcatura di Harry Kane, ha alimentato delle polemiche. Il quotidiano spagnolo Marca ha parlato di calcio inglese che ora può smettere di dare lezioni al resto del mondo sul comportamento sportivo da tenere in campo, accusando quindi Sterling di aver simulato.

Da più parti il penalty è stato ritenuto “generoso” per usare un eufemismo. In questo senso l’ex calciatore inglese Chris Sutton, in un’intervista concessa a BBC Radio 5 Live ha espresso dei concetti molto chiari: “Gli italiani sono attori, amano cadere a terra. Gli arbitri devono diffidare da questo, anche perché tendono a circondare il direttore di gara per intimidirlo“, l’invettiva di Sutton che poi ha ammesso: “Noi inglesi non siamo angeli e quanto accaduto con Sterling lo dimostra“.

Si prospetta, quindi, un confronto molto caldo l’11 luglio a Londra.

Foto: LaPresse